GROTTAGLIE- Fusoliere dei boeing costruite con materiali difformi rispetto a quelli concordati. La querela della Leonardo spa, colosso nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, con suo maggiore azionista il Ministero dell’economia e delle finanze italiano, fa scattare le indagini della Procura di Brindisi. Nello stabilimento di Grottaglie, nelle scorse ore, la Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro probatorio di numerosi componenti in metallo destinati alla produzione delle fusoliere del Boeing 787. Tali componenti sono stati prodotti dalle società, del locale distretto aeronautico, Processi Speciali e Manifacturing Process Specification su commissione di LEONARDO S.p.a.. L’ipotesi è che le componenti siano state prodotte facendo uso di metalli (titanio ed alluminio) difformi per qualità e provenienza da quelli prescritti dal committente e, comunque, in violazione delle relative specifiche tecniche.
Le indagini, in corso dal marzo scorso, sono a carico di otto persone fisiche, per i reati di associazione per delinquere, frode in commercio ed attentato alla sicurezza dei trasporti aerei. Indagate anche le due società per i correlati e conseguenti illeciti amministrativi. LEONARDO s.p.a., che ha sporto querela il 7 dicembre scorso, è persona offesa.