LECCE- La sentenza sull’ ingiunzione di sgombero del mercatino etnico di Lecce sta sollevato tante polemiche. I consiglieri comunali d’opposizione di Palazzo Carafa hanno parlato di una decisione da parte dei giudici “chiara e puntuale che dà completamente torto all’amministrazione Salvemini che con pervicacia si è accanita nei riguardi del consorzio titolare della gestione del mercato delle etnie. Per l’amministrazione non si tratta di una semplice sconfitta giudiziaria- ribadiscono i consiglieri di centrodestra in un documento congiunto- ma è il velo che cade dal volto di un’amministrazione che si era proclamata in campagna elettorale come interprete dei problemi dell’immigrazione e che nei fatti ha dimostrato di essere tutt’altro”.
La sentenza permetterà ora ai commercianti del Mercatino delle Arti e delle Etnie di tornare al loro posto dopo mesi di chiusura e di riprendere in mano a fatica le loro attività. Ma come dice Veronica Merico, presidente del Consorzio che gestisce lo spazio “La voglia di ripartire è tanta ora che giustizia è stata fatta nonostante le incomprensioni e la scarsa collaborazione”. Il Natale è salvo quindi e lo sarà l’appuntamento del Capodanno dei Popoli, da anni fiore all’occhiello del Mercatino Multietnico.
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