LECCE – Vince e convince il Lecce che macina gioco e avversari e dopo 16 giornate si ritrova in vetta, almeno per una notte in attesa delle gare Como-Pisa (domani ore 14:00) e Brescia-Monza (domani ore 16:15).
Poco può fare la Reggina che sprofonda per la quarta volta consecutiva e sente il cigolio della panchina di Aglietti.
Già dai primi minuti i salentini attaccano e prendono le redini della gara in mano: al 27° la sblocca Gargiulo che raccoglie l’invito di Coda su un assist di Di Mariano e batte Turati. Al 42° Coda è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto Olivieri. Al 60° arriva il raddoppio, Strefezza serve Majer che entra in area e gonfia le rete. Poi i salentini inseriscono il pilota automatico e conducono in porto la vittoria, che significa non solo tre punti, ma anche quindicesimo risultato utile consecutivo, 31 punti in classifica, una media di 1,94 a partita e la vetta della classifica. E per una notte, messa in archivio la Reggina, la squadra di Baroni è la REGINA del torneo. Quel che accadrà dopo si vedrà, per adesso il Lecce vola.
Da valutare le condizioni di Coda, sabato prossimo alle 16:15 impegno a Pisa per uno scontro in vetta tutto da gustare.
PRIMO TEMPO – Mister Aglietti recupera Montalto e con il 4-3-3 mandano in campo Turati; Adjapong, Cionek, Regini, Di Chiara; Hetemaj, Crisetig, Cortinovis; Bellomo, Montalto, Rivas.
Mister Baroni sceglie di iniziare così, a specchio, con Gabriel; Gendrey, Dermaku, Lucioni, Gallo; Gargiulo, Hjulmand, Majer; Strefezza, Coda, Di Mariano.
Arbitro dell’incontro Manuel Volpi di Arezzo.
Il Lecce parte subito pigiando forte sull’acceleratore e al primo minuto, dopo una bella azione corale, Di Mariano prova la conclusione da fuori area, la mira però non è delle migliori.
Al 6° sugli sviluppi di una punizione battuta da Hjulmand, Majer la crossa in mezzo, il suo divento un tiro che Turati blocca senza problemi.
Dopo il settimo minuto, per un paio di minuti, gli ospiti provare ad ordire trame più ordinate ma il Lecce è ben messo in campo e controlla tra le linee il gioco degli avversari.
Al 10° Lecce vicinissimo al gol: Gendrey la mette in mezzo, Gargiulo calcia a colpo sicuro ma Cionek respinge, palla a Majer che concludo a rete, palla di poco fuori.
Al 14° buon recupero palla di Hetemaj che la ruba a Dermaku, Crisetig va sul fondo, palla in corner; sugli sviluppi punizione per il Lecce, fallo di Cionek in area.
Al 23° chance gol per gli ospiti: sponda di Montalto, che buca la difesa del Lecce, per Cortinovis che colpisce la sfera con un colpo sotto ma il suo pallonetto termina fuori.
Al 27° si sblocca il match: Di Mariano la crossa in modo morbido in area, Coda la pizzica per l’accorrente Gargiulo che gonfia la rete. Uno a zero per il Lecce. Azione da manuale dal calcio.
Al 31° giallo per Crisetig che atterra Strefezza in modo irregolare. Majer batte la punizione e Dermaku incorna, Turati devia in angolo; sugli sviluppi fallo di Lucioni su Cionek.
Al 37° Strefezza tocca per Coda che si gira e calcia, tiro lento, Turati para.
Al 42° problemi per Coda che deve lasciare il campo ad Olivieri.
Al 45° fallo di Cortinovis su Di Mariano, che si tocca la caviglia e resta giù. Intanto la lavagnetta luminoso segnala un minuto di recupero.
Allo scadere, Gendrey cede la sfera a Strefezza che la tocca in avanti e la calcia a giro, di poco fuori.
Termina così 1 a 0 per il Lecce il primo tempo.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio ad inizio secondo tempo.
I padroni di casa ricominciano così come avevano finito nella prima frazione: redini del gioco in mano e petto in fuori.
Al 47° Gallo ruba palla e serve Olivieri che calcia da fuori area con Turati che devia in corner. Sugli sviluppi Majer calcia in porta, Turati fa sua la sfera.
Il Lecce attacca sistematicamente.
Al 53° Strefezza a giro cerca il palo più lontano, la palla termina di poco fuori.
Al 54° contrasto tra Di Mariano e Hetemaj, proteste di Cionek, tre cartellini gialli, l’arbitro li ammonisce tutti e tre. I due calciatori della Reggina era in diffida.
Al 59° Montalto in area prova a rendersi pericoloso ma la difesa del Lecce ben posizionata
Al 60 doppio cambio per la Reggina: fuori Bellomo dentro Galabinov, fuori Montalto dentro Ricci.
Al 61° raddoppio del Lecce: Strefezza se ne va in contropiede, trova il corridoio per Majer che di piatto batte Turati. Due a zero.
Gli ospiti non riescono a reagire, nonostante l’impegno perché la squadra di Baroni copre bene tutti gli spazi e anche quando difende riesce ad anestetizzare gli avversari senza correre grandi pericoli.
Al 69° Galabinov al volo trova Gabriel che col corpo manda in corner, sugli sviluppi ripartenza del Lecce con Olivieri ma l’ex Adjapong rimedia in fallo laterale.
Al 70° doppio cambio per la Reggina: dentro Tumminello e Bianchi, fuori Cortinovis e Crisetig.
Al 74° Cionek atterra Di Mariano, punizione dai 20 metri; prima della battuta cambio per Aglietti, fuori Rivas, dentro Liotti.
Sul pallone Di Mariano che calcia direttamente di destro, ma il tiro è centrale, Turati non ha problemi.
Intanto dalla Curva Nord si alza il coro per le eterne bandiere Michele Lorusso e Ciro Pezzella a 38 anni dalla loro scomparsa.
Al 76° doppio cambio per Baroni: dentro Blin e Rodriguez, fuori Majer e Di Mariano.
Al 78° Reggina pericolosa: Adjapong serve Ricci che calcia in porta ma Gabriel si salva in angolo, sugli sviluppi con i pugni allontana il portiere giallorosso.
Al minuto 85 doppio cambio per Baroni: fuori Strefezza e Hjulmand dentro Listkowski e Helgason.
Al minuto 88 contropiede Lecce con Rodriguez, palla in corner; sugli sviluppi palla fuori.
La lavagnetta luminosa segnala quattro minuti di recupero.
Termina così con una vittoria convincete che odora di vetta.
IL TABELLINO
LECCE-REGGINA 2-0
LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Dermaku, Lucioni (cap), Gallo; Gargiulo, Hjulmand (85° Helgason), Majer (76° Blin); Strefezza (85° Listkowski), Coda (42° Olivieri), Di Mariano (76° Rodriguez). A disposizione: Bleve, Samooja, Meccariello, Bjarnason, Bjornkengren, Barreca, Calabresi. Allenatore: Baroni.
REGGINA (4-3-3): Turati; Adjapong, Cionek, Regini, Di Chiara; Hetemaj, Crisetig (cap) (70° Bianchi), Cortinovis (70° Tumminello); Bellomo (60° Galabinov), Montalto (60° Ricci), Rivas (75° Liotti). A disposizione: Micai, Lakicevic, Liotti, Loiacono, Stavropoulos, Gavioli, Laribi, Denis. Allenatore: Aglietti.
ARBITRO: sig. Manuel Volpi di Arezzo
ASSISTENTI: sig. Pietro Dei Giudici di Latina e sig. Luca Mondin di Treviso; IV uomo sig. Davide Moriconi di Roma 2. In Sala Video: (VAR) sig. Luigi Nasca di Bari, (AVAR) sig. Pasquale Capaldo di Napoli.
MARCATORI: 27° Gargiulo (L), 61° Majer (L)
AMMONITI:31° Crisetig (R), 54° Di Mariano (L),54° Hetemaj ( R), 54° Cionek (R )
NOTE: 9026 spettatori, incasso 94780 euro
M.Cassone