LECCE – Vince ancora il Lecce che al “Via del Mare” batte meritatamente 2-0 la Reggina di Alfredo Aglietti e porta a casa il 15esimo risultato utile di fila. Nel post match Marco Baroni è molto soddisfatto di aver vinto contro la sua ex squadra: “Abbiamo fatto un’ottima gara e non era facile. Sono gare piene di insidie e l’abbiamo gestita molto bene. Gara matura, in cui abbiamo concesso poco. Abbiamo giocato contro una squadra –ha detto il mister toscano– che sapevamo avrebbe giocato con attenzione. Con il gioco abbiamo cercato le occasioni da gol”.
Anche oggi sono arrivati i gol di due centrocampisti, Zan Majer e Mario Gargiulo: “Il 4-3-3 è un sistema complicato. C’è qualcuno che ci è arrivato prima, gli interni sanno che devono affondare dentro gli spazi. Ad inizio campionato Coda sembrava isolato perché non avevamo ancora i movimenti giusti per sviluppare il gioco. Ora i ragazzi ci stanno credendo sempre di più. C’è ancora del lavoro da fare, stiamo aspettando che qualche ragazzo più giovane possa alzare il suo livello prestazionale. Il nostro impegno è rivolto al lavoro quotidiano”.
Sulle condizioni di Massimo Coda, che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco a fine primo tempo, spiega: “Massimo ha solamente un problema, ma non importante, aspettiamo gli esami strumentali e vediamo. Lui oggi mi ha buttato giù la porta della camera perché voleva giocare. Arrabbiato con Coda? No, con me stesso. Gallo e Barreca? Non parlo di titolari, parlo di giocatori che devono alternarsi. Quando l’alternanza è positiva dà dei valori alla squadra. Gendrey ha fatto molto bene ma c’è Calabresi che è un giocatore fondamentale per noi nello spogliatoio a cui voglio dare spazio”.
Un commento, poi, sulla Reggina e sul suo passato sulla panchina calabrese: “Mi sono già espresso. Ho detto che sono grato per il mio trascorso, lì abbiamo fatto un lavoro importante. La Reggina sta bene fisicamente e conosco il valore di questo organico. Ai miei ragazzi continuo a dire che dobbiamo lottare contro noi stessi”.
Infine, un commento sulla classifica che sorride sempre di più ai giallorossi con 31 punti: “Sono contento, ma la classifica sono la lascio vedere ai nostri tifosi e alla società. Io penso a tante altre cose. In questo momento, è giusto gioire, ma lascio la gioia agli altri, penso alla prossima gara. In crescita? Dico ai ragazzi che dobbiamo lottare contro noi stessi e questo è un gioco in cui devi lavorare per crescere e migliorare. Noi dobbiamo ancora migliorare tanto. Non lascio nulla al caso e bado ai dettagli. È giusto gioire ma adesso c’è il Pisa e sarà una trasferta dura”.
C. Tommasi