LECCE- Un anno terribile, difficile ricordarne altri così. Un anno di lavoro duro e intenso, con personale sempre insufficiente e mezzi non sempre adeguati per affrontare l’impegno crescente su vari fronti e, inoltre, in attesa di una sede degna per il loro lavoro. I vigili del fuoco di Lecce festeggiano la loro santa patrona, Santa Barbara, in una giornata in cui è complicato anche tirare le somme di questo 2021 che volge al termine.
Nuovi mezzi schierati, l’aggiornamento della strumentazione così come della professionalità resta una necessità. Non è tempo di bilanci, ma di rilancio della centralità del ruolo che i vigili del fuoco hanno, soprattutto in questa terra. Lo riconosce il prefetto Maria Rosa Trio, che ha promesso che già da gennaio si tornerà a lavorare sulla pianificazione anticendio: troppo grave la situazione nel Leccese la scorsa estate.
Una cerimonia sobria quella che si è svolta in mattinata nella sede del comando provinciale in viale Grassi: la deposizione della corona d’alloro per i caduti, il picchetto d’onore in divisa d’intervento, poi, a parte, presso la chiesa di San Filippo Smaldone, la santa messa officiata dal vescovo. E il ringraziamento a Santa Barbara, per invocare protezione su un corpo, quello dei vigili del fuoco, che, nonostante le difficoltà, continua a svolgere un lavoro insostituibile e a farlo egregiamente .