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Lupiae, Salvemini: non si può ancora assumere. Ricorso ad agenzie per forza lavoro temporanea

LECCE – “Lupiae servizi non ha proceduto nel triennio 2019/21 “all’assunzione a tempo determinato di decine di unità di personale ausiliario”, come viene sostenuto. Per questa precisa ragione non ha fatto ricorso ai servizi del Centro per l’impiego”.

Così il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, aveva risposto in aula all’interpellanza dei consiglieri Rotundo e Patti sul tema della partecipata Lupiae Servizi; i due consiglieri di maggioranza avevano chiesto chiarimenti in merito ad alcune assunzioni di personale interinale.

“Essa si è invece avvalsa del cosiddetto lavoro di somministrazione per il tramite delle agenzie riconosciute e autorizzate, nel rispetto pieno delle norme di legge -ha detto il primo cittadino- Ciò per rispondere alle esigenze manifestate dalla società a fronte della riduzione del personale per pensionamenti e dimissioni di dipendenti, che nello stesso periodo hanno sottratto circa 29 lavoratori. E soprattutto perché, trovandosi la società in procedura di concordato preventivo in continuità aziendale, non è ancora possibile, al momento, procedere ad assunzioni dirette, a tempo determinato o indeterminato.

C’è una precisa differenza – a livello di bilancio della società – tra le due fattispecie: nel caso di assunzioni viene ad aumentare il costo del personale, che è una voce sensibile dei conti LUPIAE; nel caso di ricorso al lavoro di somministrazione l’importo viene considerato una spesa per prestazioni di servizi. La cui sostenibilità è garantita dalla virtuosa gestione raggiunta nel triennio grazie al puntuale lavoro dell’amministratore straordinario. L’indirizzo del socio unico è stato quella di garantire procedure trasparenti e di pubblica evidenza nella selezione delle agenzie di somministrazione con le quali interfacciarsi per il reperimento temporaneo della forza lavoro necessaria a onorare i servizi oggetto di convenzione. Nel rispetto, come è ovvio, dell’equilibrio finanziario della società.

Appena l’amministratore unico, con l’adeguamento del piano di fabbisogno di personale della società relativo al periodo 2022-2024 di prossima approvazione- acquisito il parere favorevole de collegio sindacale – potrà procedere a determinare nuove assunzioni il Comune di Lecce – socio unico della Lupiae – le garantirà con il suo indirizzo l’avvio da parte della società di una procedura di evidenza pubblica, così come le norme impongono e così come l’amministrazione pretende.

Il mio impegno politico in città ha sempre evidenziato l’importanza di improntare la gestione della Lupiae al servizio della cittadinanza e non della politica”.

Questa la risposta che, però, non avrebbe soddisfatto Rotundo e Patti.

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