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Il Lecce sbanca Ferrara, SPAL KO, tre punti d’oro firmati Strefezza

FERRARA – Il Lecce espugna il “Paolo Mazza” di Ferrara, batte la SPAL e vola a 28 punti in classifica, ad un solo punto dal Pisa capolista che nel pomeriggio ha pareggiato col Perugia; i giallorossi portano a 14 la striscia di risultati positivi e sentono veramente odore di vetta.

G. Strefezza (foto P.Pinto)

Questa è una una vittoria che ha il volto pulito di Gabriel Strefezza che brilla nello stadio in cui giocava pochi mesi fa e con due perle di inestimabile valore mette il punto esclamativo ed i tre punti in cassaforte.

La gara si sblocca al 23° grazie a Gargiulo al suo primo gol stagionale, poi arriva il pareggio di Colombo al 41°, ma dopo si scatena l’italo brasiliano che nella seconda frazione sale in cattedra e marchia a fuoco la serata, al 51° il primo gol e al 77° il secondo, non esulta, guarda in cielo e prega, e sono tre gol per lui in pochi giorni, ed è il suo nono gol e va in testa alla classifica marcatori staccando anche Coda che resta a otto.

Sottotono l’altro ex di giornata, Mancosu, che si limita a svolgere il compitino e deve alzare le mani al cielo di fronte alla squadra di cui è stato capitano.

Un bel Lecce, che va in vantaggio, poi in sofferenza, ma si rimette in carreggiata e grazie al suo uomo più in forma apre le ali e continua a volare tornando alla vittoria.

Qualche ora di relax e poi testa alla Reggina, appuntamento sabato pomeriggio al Via del Mare.

PRIMO TEMPO – Mister Clotet deve fare a meno degli squalificati Vicari e Viviani e di Latte Lath, e con Seculin non al meglio sceglie Pomini per la porta, difesa a 4 con Dickmann, Peda, Capradossi, Celia; centrocampo con Da Riva, Esposito e l’ex Mancosu; in avanti tridente con Crociata, Colombo, Seck.

Mister Baroni senza Tuia (ancora infortunato) ripropone Dermaku e Lucioni come come coppia centrale con Gendrey a destra e Gallo a sinistra, in porta c’è Gabriel, centrocampo con Hjulmand in cabina di regia e Majer e Gargiulo ai lati, in avanti, con Coda che parte dalla panchina, il tridente è formato da Strefezza, Olivieri, Di Mariano.

Arbitra il sig. Marco Guida di Torre Annunziata

Subito ritmi alti con gli ospiti che provano a fare la partita ed i padroni di casa che giocano di ripartenza.

Al 3° Lecce pericoloso, Di Mariano con una sciabolata morbida la serve in mezzo all’era spallina, Olivieri non riesce a toccare di testa, palla a Gargiulo che conclude di poco alto sopra la traversa.

Al minuto 8 giallo per Da Riva per un fallo su Majer.

Al 12° occasione SPAL, Colombo dal limite dell’area di rigore prova il tiro a giro con la palla che termina di poco fuori alla destra di Gabriel. E al 14° altra occasione gol per i padroni di casa: Peda incorna la sfera su un calcio d’angolo e Gabriel compie un ottimo intervento.

Al 15° giallo per Gargiulo per un fallo su Esposito.

Al 23° si sblocca la gara: Majer recupera palla da Esposito, viaggia per vie centrali e trova il corridoio per Olivieri che è in posizione regolare e calcia, Pomini tocca, la sfera termina a Gargiulo che da pochi passi insacca quasi in modo fortuito. Primo gol in giallorosso per l’ex Cittadella. Lecce in vantaggio.

Al 28° episodio dubbio: Mancosu calcia ma Hjulmand tocca con la mano, l’ex capitano del Lecce protesta; controllo in sala video che conferma l’involontarietà del centrocampista giallorosso.

Al 34° brutto intervento di Celia su Strefezza, giallo per lui.

Al 38° Seck si mette in proprio e poi calcia dai 25 metri, tiro sbilenco.

Al 39° Strefezza danza sulla sfera, lascia sul posto Celia, e calcia ma Pomini si salva in corner. Sugli sviluppi libera la difesa.

Al 41° Seck prende la sfera persa da Hjulmand, semina il panico, non riescono a fermarlo, serve Colombo che batte Gabriel: 1 a 1 e palla al centro.

Il primo tempo termina senza recupero, così, con un gol per parte.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio a inizio secondo tempo. I padroni di casa iniziano con piglio propositivo. Il Lecce si riorganizza, imposta dal basso, e inizia ad attaccare sistematicamente.

E Al 51° mette la freccia e torna in vantaggio: Di Mariano lavora un bel pallone, calcia, pallone arriva a Strefezza che di prima lascia partire il missile, batte Pomini ma non esulta, è il classico gol dell’ex. Uno a due. Questo è un gol da cineteca.

Al 60° cambio per Clotet: fuori Crociata dentro Pepito Rossi. E subito fa sentire il suo goniometro provando a disegnare assist per i compagni; al 61° cerca Seck ma la difesa del Lecce libera da ogni pericolo.

La gara è bella, vivace, le squadre coprono bene tutti gli spazi ed i capovolgimenti di fronte sono molto piacevoli. Molto preciso Dermaku che alza un muro e chiude la via per l’area a Colombo diverse volte.

Al 65° Di Mariano prova da fuori area, para Pomini.

Al 67° Seck apre per Celia che crossa in mezzo con Gallo pronto a deviare in corner; dalla bandierina Esposito, poi il Lecce riparte, 4 contro 3, sfera a Di Mariano che cade in area toccato con Da Riva ma per l’arbitro è simulazione, giallo per Di Mariano.

Subito dopo, doppio cambio per Baroni, al 69°, fuori proprio Di Mariano e Olivieri per Rodriguez e Coda. E proprio sull’asse Coda – Rodriguez arriva la conclusione di Majer al 70°, palla di poco fuori.

Al 73° Rossi apre per Celia che va sul fondo ma trova Gendrey che in scivolata mette in angolo; sugli sviluppi riparte il Lecce.

Al 74° ci prova Mancosu da fuori la palla carambola su una maglia giallorossa, ancora corner. Libera il Lecce.

I salentini rifiatano, la SPAL continua ad attaccare anche se non riesce a rendersi veramente pericolosa.

Al 76° giallo per Colombo che col braccio alto colpisce Rodriguez.

E proprio nel migliore momento degli estensi ecco i giallorossi che pungono in modo velenoso.

Strefezza, al 77°, gioca un buon pallone, lo nasconde agli avversari, e la bomba è nei suoi piedi, la getta alle spalle di Pomini ed doppietta per lui e tris per il Lecce.

Al minuto 80 terzo cambio per il Lecce: fuori Majer dentro Blin.

Al minuto tre cambi per Clotet: 87 fuori Celia, Seck e Colombo, dentro Tripaldelli, D’orazio, e Melchiorri.

Baroni risponde al minuto 88 con Calabresi e Listkowski al posto di Gendrey e Strefezza che esce tra gli applausi dei 300 tifosi salentini presenti al “Mazza”.

Sono 5 i minuti di recupero e nel quinto Rodriguez colpisce il palo.

Termina così con una grande vittoria del Lecce che può continuare a sognare in grande.

IL TABELLINO

SPAL – LECCE 1-3

SPAL (4-3-3): Pomini; Dickmann, Peda, Capradossi, Celia (87° D’Orazio); Da Riva, Esposito, Mancosu; Crociata (60° Rossi), Colombo (87° Melchiorri), Seck (87° Tripaldelli). A disposizione: Seculin, Zuculini, Mora, Ellertsson, Coccolo, Heidenreich, Nador, Piscopo. Allenatore: R.J. Clotet.

LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey (88° Calabresi), Lucioni, Dermaku, Gallo; Majer (80° Blin), Hjulmand, Gargiulo; Strefezza (88° Listkowski), Olivieri (69° Coda), Di Mariano (69° Rodriguez). A disposizione: Bleve, Samooja, Meccariello, Helgason, Bjarnason, Björkengren, Barreca. Allenatore: M. Baroni

ARBITRO:sig. Marco Guida di Torre Annunziata

ASSISTENTI: sig. Filippo Bercigli di Firenze e sig. Marco Della Croce di Rimini, IV Ufficiale il sig. Federico Fontani di Siena. In sala video (VAR) il sig. Luca Massimi di Termoli e (AVAR) il sig. Damiano Margani di Latina.

MARCATORI: 23° Gargiulo (L), 41° Colombo (S), 51° – 77° Strefezza (S)

AMMONITI: 8° Da Riva (S), 15° Gargiulio (L), 34° Celia (S), 67° Di Mariano (L), 76° Colombo (S)

 

M.Cassone

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