
LECCE – Dopo i nostri servizi sullo stato di degrado e pericolosità in cui versa l’immobile di via S. Pietro in Lama, stabile privato abbandonato da anni e diventato nel tempo rifugio di senzatetto, in mattinata è avvenuto lo sgombero.
L’operazione interforze, coordinata dalla Prefettura di Lecce, non ha incontrato resistenze. L’intervento ha dato seguito a quanto disposto dal sindaco di Lecce con apposita ordinanza, nei giorni successivi al nostro servizio-denuncia: sgombero e messa in sicurezza dell’immobile.
Di fatto dopo il primo servizio che ha aperto il caso, un sopralluogo tecnico certificò quanto avevamo documentato con le nostre telecamere: la pericolosità dell’immobile per tutte le persone che vi soggiornano all’interno e dove in mattinata sono stati trovati indumenti, giacigli, suppellettili e tanta spazzatura.
All’arrivo delle Forze dell’ordine all’interno sono state trovate sei persone: due di nazionalità italiana e quattro stranieri. Ufficio Immigrazione e Servizi Sociali si sono subito attivati per prendere in carico i singoli casi.
Tutti e sei gli occupanti sono stati intanto denunciati per occupazione illecita di edifici e terreni. Dopo l’operazione di sgombero, si sta procedendo a murarne gli ingressi per prevenire ulteriori occupazioni. In atto anche un’operazione di bonifica dell’area che circonda l’immobile, anch’essa in stato di abbandono da anni.
Oggi sappiamo che l’unico vero obiettivo che con i nostri servizi ci eravamo prefissati può dirsi raggiunto: chi finora rifugiandosi qui ha corso seri rischi per la sua sicurezza e la sua salute, adesso è affidato a uffici e servizi comunali appositi che sapranno individuare, per ciascuno, un percorso adeguato e dignitoso.
E.Fio
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