LECCE/TARANTO – Lo sciopero generale proclamato in tutta Italia dai lavoratori dell’igiene pubblica è una rivendicazione perché vengano riconosciuti i diritti di una tra le categorie che non si è mai fermata, neanche in piena pandemia. “Sono state interrotte bruscamente le trattative per il rinnovo dei Contratti Nazionali” dicono. “Sono 27 mesi di mancato rinnovo malgrado, in piena emergenza Covid, abbiamo garantito uno degli elementi essenziali di sicurezza per tutte le nostre comunità”.
Sit-in ai piedi della Prefettura a Lecce e Taranto con FP CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti e FIADEL, che hanno indetto lo sciopero.