TARANTO – Il 2020 si è chiuso per i vigili del fuoco di Taranto con 4mila interventi effettuati. E questo nonostante la carenza di personale operativo e amministrativo, i mezzi che definiscono “vetusti” e l’assenza di copertura INAIL per gli incidenti.
Un problema che affligge i caschi rossi in tutta Italia. Una situazione per la quale, adesso, si dicono allo stremo.
Nelle scorse ore davanti alla Caserma tarantina in conferenza stampa sono arrivati dritti al punto: “Alla vigilia della stagione invernale rabbrividiamo al solo pensiero di dover lavorare in queste condizioni”.
“I Vigili del Fuoco – ricordano ancora – non hanno ancora un’assicurazione per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, che devono assurdamente affrontare a proprio spese”. E anche su questo fronte tornano a chiedere giustizia.