PUGLIA – Il blocco all’esportazione delle barbatelle salentine continua a fiaccare l’intero comparto: restano inaccessibili i mercati del Marocco, Algeria e Tunisia, da sempre floridi per i produttori locali, otrantini in particolare. A tornare sul punto è Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani, ad otto mesi di distanza dall’approvazione unanime in Consiglio regionale della mozione da lui presentata e con la quale si impegnava il governo Emiliano a compiere il massimo sforzo per ottenere dall’Osservatorio Fitosanitario Nazionale lo sblocco delle esportazioni extra Ue delle barbatelle. Pagliaro ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia per chiedere se è stata avviata un’interlocuzione con il Ministero e con il governo nazionale sul tema.
“Questo alt – ricorda il consigliere – non trova giustificazioni scientifiche, anzi le analisi eseguite dal CNR di Bari dimostrano che la Xylella fastidiosa non intacca la vite. E infatti l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ne ha autorizzato la commercializzazione, senza più limitazioni. Bisogna alzare la voce per farsi sentire a livello nazionale ed internazionale, perché in gioco c’è la sopravvivenza di un comparto vitale per l’agricoltura salentina, ingiustamente penalizzato”.