
SALENTO-Arriva sulle tavole il vino novello Made in Puglia. Sono circa 300mila le bottiglie prodotte con la vendemmia 2021 che potranno essere acquistate in negozi, enoteche e supermercati. Coldiretti Puglia stima la produzione con circa 1,5 milioni di euro di fatturato per il ‘novello’. Quest’anno il “déblocage”, fissato in Italia per legge, è anticipato di quasi tre settimane rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese che si potrà invece assaggiare solo a partire dal 18 novembre prossimo. La legislazione, affinché il vino possa essere chiamato Novello, prevede l’utilizzo obbligatorio a macerazione carbonica per almeno il 30% dell’uva, mentre il restante 70% può essere vinificato con il metodo tradizionale.
“Un prodotto- dichiara il presidente Savino Muraglia, che si è imposto per il bouquet aromatico, la trasparenza del colore rosso rubino e la sua leggerezza e cha raggiunto un fatturato consistente anche e soprattutto grazie al positivo riscontro dei giovani e delle donne che ne apprezzano il gusto leggero, la bassa gradazione (11°) ed il prezzo accessibile”.
La tradizione vuole che l’apertura del vino novello si festeggi a San Martino l’11 novembre giorno in cui da sempre i contadini chiudono e fanno il bilancio di un anno di lavoro. viene consumato soprattutto in abbinamento con i prodotti autunnali come i funghi o le caldarroste, ma si abbina bene anche con salumi e formaggi.
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