LECCE – (t.d.g.) Il campionato di Serie B si prepara ad un’altra centrifuga con tre partite in otto giorni. Il Lecce si concentra sul primo appuntamento, contro il Perugia. “Ci sarà bisogno di tanta corsa – ha detto Baroni nella conferenza stampa della vigilia -, ma c’è da mettere tanta qualità. Se non la leggiamo in questo modo e non la giochiamo con questi presupposti può diventare una partita pericolosa. Il Perugia è una squadra aggressiva, che attua la marcatura a uomo”. Il tecnico giallorosso torna sull’ultima prestazione della sua squadra, quella di Ascoli. “Nel primo tempo ci è mancata di chiuderla, in alcuni momenti non abbiamo avuto il necessario altruismo e per venti minuti, nel secondo tempo, siamo andati in difficoltà da soli. E inoltre l’Ascoli ha giocato una delle sue migliori partite ricorrendo pure a molti falli”.
DUBBI – Baroni dice di avere qualche dubbio, ma è contento del lavoro fatto dalla squadra. “Li ho visti tutti pronti, ci sono giocatori che vogliono dare un contributo importante. La partita va interpretata nell’arco dei 95’”.
MAJER TITOLARE – A centrocampo ha annunciato la presenza di Majer. “Sta bene, ha fatto un’ottima settimana. Lui deve tornare un po’ alle origini, a quello che faceva bene. Ha un po’ cambiato il suo modo di giocare, gliel’ho chiesto. Deve lavorare meno in ricezione e più nell’attacco degli spazi. Zan, negli ultimi 35-40 metri, ha tutto: filtrante, passaggio, tiro ed è bravo nell’uno contro uno. Blin, invece, può giocare da vertice o da mediano. L’interno non è casa sua”.
CONVOCATI – I giocatori convocati da Baroni sono 24. Non c’è l’islandese Helgason. Tornano, invece, Gallo e Bjarnason
