LECCE – Il comune di Lecce non accederà ai finanziamenti stanziati dal bando “Sport e Periferie 2020” del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’unico progetto presentato dal Comune di Lecce, infatti, è stato escluso dalla commissione in quanto non conforme a norma di Legge.
Il bando aveva come obiettivo la realizzazione e la rige
nerazione di impianti sportivi localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, e la diffusione di attrezzature sportive.
Sono 32 i comuni salentini che accederanno al finanziamento per il massimo importo previsto, mentre 2 otterranno importi inferiori, ma comunque sostanziosi.
Dura la reazione del consigliere comunale di opposizione a Palazzo Carafa, Andrea Guido, che definisce “inconcludente” e “inadeguato” il lavoro dell’Amministrazione Comunale. “Gli impianti sportivi comunali sono al minimo storico – ha commentato – basti pensare alla struttura sportiva Itaparica, ridotta a discarica di rifiuti, o ai campetti Madonna Regina della Pace di Medjugorie, in completo stato di abbandono. Il bando con i suoi 700 mila euro di finanziamento per ogni progetto, rappresentava un occasione d’oro e Salvemini & co. se la sono fatta sfuggire”.