TARANTO – In piena notte a Taranto, dopo una violenta rissa nei pressi dei Giardini Virgilio, sono estati esplosi colpi d’arma da fuoco. L’episodio intorno alle 23. Sul posto Polizia Scientifica e Squadra mobile.
Grazie alle testimonianze, nelle scorse ore gli inquirenti sono risaliti all’identità del giovane che impugnava la pistola: si tratta di un 21enne del posto che ha poi confessato tutto.
Raggiunto in casa dagli agenti, aveva ancora gli abiti sporchi di sangue per le botte ricevute e quattro denti rotti.
Stando a quanto ricostruito la rissa sarebbe nata per un regolamento di conti, su questioni pregresse rimaste in sospeso. Un gruppo di coetanei, stando al racconto del 21enne, gli avrebbe teso un agguato. Il giovane, consapevole che i dissidi pregressi sarebbero sfociati prima o poi in un confronto finale, aveva comprato una pistola a salve per difendersi. Questo ha raccontato agli agenti.
Dopo essere stato aggredito con un tirapugni, per guadagnare la fuga avrebbe dunque esploso 4 colpi di pistola, riuscendo così a farsi largo e scappare a bordo della sua auto.
Acquisite tutte le notizie necessarie, gli investigatori sono riusciti ad identificare e rintracciare nel suo appartamento di Leporano, uno degli aggressori, ossia il 17enne che aveva utilizzato il tirapugni.
Al temine delle indagini, il 21enne è stato denunciato in stato di libertà per spari in luogo pubblico, detenzione di oggetti riproducenti armi e minaccia. Il suo aggressore per lesioni aggravate.