LECCE- Un cantiere definito allo sbando quello della Darsena di San Cataldo ma ora qualcosa si muove. O meglio domenica prossima. Sono diversi i punti trattati nella Commissione congiunta, Controllo e Lavori Pubblici, presieduta dai consiglieri Gianpaolo Scorrano e Antonio de Matteis, presenti anche il dirigente del settore LLPP ed il RUP. All’ordine del giorno gli sviluppi della riunione che si è tenuta a Bari lunedì scorso circa la possibilità di riutilizzare, o meno, la poseidonia, ma non solo. Stando alla relazione del Dirigente, è emerso che : è stato confermato lo smaltimento delle alghe presso impianti autorizzati e non il riutilizzo delle stesse o la reimmissione in mare; la perizia di variante non è stata ancora approvata; il progetto POR Puglia 2014 – 2020 presentato dal Comune di Lecce non è stato ancora “recuperato”; non sono stati ancora calcolati i maggiori costi per lo smaltimento in quanto si attende l’attribuzione esatta dei codici CER. Infine i metri cubi da dragare e successivamente smaltire ammonterebbero a circa 37.000 rispetto ai 12.000 originariamente previsti.
Per quanto concerne le tempistiche il dirigente ha affermato che probabilmente si potrà terminare il cantiere prima della prossima estate, “riferendosi -dice Scorrano- alle lavorazioni già previste e all’eventualità di effettuare un dragaggio solo parziale (con le esigue somme oggi a disposizione) che a mio giudizio è del tutto inutile”.
Ma ora in attesa, di visionare i rapporti di prova, Scorrano annuncia che insieme ai consiglieri comunali di Centrodestra e al Consigliere Regionale Paolo Pagliaro, che sin da subito ha sposato la causa della Darsena, domenica prossima effettueranno un sit in alle 11.00 presso la Darsena di San Cataldo al fine di sensibilizzare tutti gli enti interessati alla risoluzione di un problema annoso che interessa lo sviluppo di Lecce e le sue marine.