OSTUNI – Un altro tassello della sanità pubblica della provincia di Brindisi va al suo posto. Sono nuovamente disponibili i sedici posti del reparto di chirurgia dell’ospedale di Ostuni dopo un discusso intervento di riqualificazione e soprattutto dopo la lunga fase dell’emergenza covid durante la quale il presidio ospedaliero della città bianca è stato totalmente destinato ai pazienti affetti dal male pandemico.
La disponibilità di posti in chirurgia va ad aggiungersi al già avvenuto ritorno alla normalità nel Pronto Soccorso, così come in medicina, pneumologia e in ortopedia.
Il prossimo passo si spera possa essere quello dell’attivazione della lungodegenza attraverso cui andare a colmare una esigenza particolarmente evidente nei comuni del nord della provincia di Brindisi.
Il reparto di chirurgia sarà diretto dal dott. Giovanni Loverre il quale farà di tutto per alleggerire il peso di ricoveri che attualmente interessa l’ospedale Perrino di Brindisi.
Certo, c’è ancora tanto da fare per rendere quantomeno accettabile l’offerta sanitaria pubblica nella provincia di Brindisi, a partire dalla cronica carenza di personale medico e paramedico che si è drammaticamente evidenziata anche durante la fase più delicata dell’emergenza da covid.
Ed a questo vanno ad aggiungersi gli ingiustificabili ritardi nella trasformazione degli ospedali chiusi ormai da anni e la mancata dotazione di strutture che rendono ancora attuale, purtroppo, lo spostamento di pazienti da un presidio all’altro.
In ultimo, ma certamente non meno grave, il dramma delle liste di attesa che spesso riguardano anche chi lotta disperatamente contro mali incurabili e che si vede costretto a rivolgersi alla sanità privata, con un aggravio di costi non sempre alla portata di tutti i diretti interessati.
Mimmo Consales
