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Il campionato si ferma, il Lecce no

LECCE – È un Lecce sempre più sicuro dei propri mezzi, un gruppo quasi del tutto “nuovo” che sta diventando squadra, che ha dato dei segnali importanti al campionato cadetto e che ha sempre più il carattere vulcanico, e determinato, del suo allenatore. La meritata vittoria di venerdì sera del “Via del Mare” con il quotato Monza, secco 3-0, è stata la quarta di fila che è valsa i sei risultati utili consecutivi. Nel match contro i brianzoli la porta del brasiliano Gabriel è rimasta inviolata e sono sette i gol subiti dall’ex Milan in sette gare stagionali. Una buona notizia, questa, per mister Marco Baroni che da buon ex difensore è molto attento alla fase difensiva. Ma, in questo Lecce, sono gli attaccanti i primi difensori, vedi il prezioso lavoro in fase non possesso di Di Mariano e Coda. Il 4-3-3 è il modulo con cui la squadra è stata costruita in estate, che piace molto all’ex Reggina e che a gara in corso può trasformarsi anche in un 4-2-3-1. C’è ancora tanto da migliorare, parola dell’allenatore toscano, ma Fabio Lucioni è compagni hanno fatto dei passi da gigante rispetto alle prime gare di campionato. La sosta cade, forse, a pennello per lavorare su alcuni dettagli tattici importanti.

LA SITUAZIONE – Proprio per questo, la comitiva giallorossa, agli ordini del mister e del suo staff, continua a lavorare con intensità sul campo dell’Acaya nella settimana caratterizzata dallo stop per le gare delle Nazionali. Assenti i convocati islandesi Helgason, Bjarnason  e l’albanese Dermaku. Gallo, non presente per infortunio contro il Monza, e Strefezza hanno seguito un allenamento personalizzato. Problemi muscolari anche per Benzar. Tutto ok, invece, per Gabriel che si è sottoposto a risonanza magnetica ai flessori della coscia destra presso lo Studio Radiologico “Quarta Colosso” di Lecce le cui risultanze hanno dato esito negativo. Sabato mattina è in programma un allenamento congiunto con la formazione Primavera, sempre sul campo dell’Acaya a porte chiuse.

L’ASCOLI – Bisogna, quindi, lavorare con forza  e senza abbassare mai la guardia,  perché poi l’ottava giornata non sarà delle più facili per i salentini: si va ad Ascoli, sabato 16 ottobre, e si affronta la tosta squadra di Andrea Sottil, ad un punto in meno in classifica rispetto ai giallorossi, e che punta a fare uno “scherzetto” al volenteroso Lecce che, di certo, non starà a guardare.

C. Tommasi

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