
SALENTO – La data in cui scatterà l’obbligo per tutti i lavoratori di possedere il Green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro, previsto dal Dl 127/2021, si avvicina. Dal 15 ottobre il certificato rilasciato al completamento del ciclo vaccinale prima dell’estate per viaggi e spostamenti diventerà strumento indispensabile per lavorare.
In questi giorni i dipendenti, sia del pubblico che del privato, stanno ricevendo i solleciti da parte dei datori di lavoro a presentare la certificazione per evitare sanzioni, anche pesanti, in caso di controlli. Ancora due settimane quindi per l’organizzazione che dovrebbe prevedere, così come richiede il decreto, controlli preferibilmente all’ingresso. La verifica del green pass va fatta tutti i giorni: per tutelare la privacy infatti il datore non può tenere un registro nel quale sia indicato quanti dipendenti siano vaccinati e quale sia la scadenza del green pass per ciascuno.
I titolari di aziende fino a 15 dipendenti potranno sospendere i lavoratori senza green pass dopo il quinto giorno di assenza (mentre la sospensione non è prevista negli altri casi del lavoro privato) se intendono sostituirli con un altro lavoratore, ma solo fino a un periodo massimo di 20 giorni.
Al momento dell’ingresso chi non ha il green pass non potrà lavorare e sarà considerato assente ingiustificato. La violazione dell’obbligo di avere il certificato è punita con una multa che oscilla tra i 400 e i 1.000 euro per il datore di lavoro , aumentata in caso di reiterata violazione.
Se si accerta la contraffazione del documento può scattare anche la denuncia. Dopo cinque giorni di assenza ingiustificata il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti retribuzione e altri compensi o emolumenti.
Se le aziende rispettano i modelli organizzativi previsti dal decreto, con verifiche a campione, non incorreranno,
in caso di un controllo, in sanzioni. I punti da chiarire sono ancora tanti e riguardano ad esempio i lavoratori autonomi che hanno però un contatto chi il pubblico: un idraulico ad esempio, un tassista.
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