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Ribaltamento stazione: salvo il parcheggio a tre livelli, ma i costi?

LECCE – Questo novembe il cantiere per il ribatamento della stazione di Lecce compie un anno di stop e un anno e mezzo di ritardo rispetto ai tempi di fine lavori annunciati all’avvio degli stessi. E adesso i tempi sulla consegna della nuova ribaltata stazione restano il grande rebus, appeso al filo della perizia di variante della direzione lavori, necessaria alla luce della scoperta di una nuova falda acquifera nella cava destinata ad area parcheggio.

Tradotto – è stato spiegato in mattinata in Commissione consiliare lavori pubblici – entro la fine di quest’anno dovrebbe essere la stessa direzione lavori, al margine delle indagini geologiche e geotecniche condotte in conseguenza alla scoperta dell’acqua – a definire nuovi tempi di fine cantiere ed eventuali spese accessorie, che pure non mancheranno. E questo perchè le opere di fondazione, diverse da quelle preventivate, dovranno essere necessariamente adeguate a quel terreno non omogeneo testato in area cava. Passaggio questo necessario per salvare tutti e tre i livelli del parcheggio interrato presenti nel progetto esecutivo, senza perdere nessuno dei posti auto previsti.

Quell’acqua, come vi abbiamo anticipato aprendo il caso, è emersa durante i lavori all’interno della cava dismessa del futuro parcheggio multipiano, prospicente il nuovo ingresso della stazione.

La falda, a 24 metri di profondità dal piano campagna – ci hanno spiegato l’Assessore al ramo e Rup insieme – è stato un imprevisto. Alla luce di ciò il progetto, così come pianificato inizialmente, doveva essere quantomeno rimesso in discussione.

Nelle scorse ore in commissione consiliare, si diceva, si è chiesto il conto su eventuali spese aggiuntive, alla luce dell’imprevisto geologico e della variante che ne conseguirà, oltre che sui tempi di fine lavori.

“10 giorni fa – ha spiegato il Responsabile Unico del Procedimento, l’ingegnere Giovanni Dell’Anna – siamo arrivati ad avere un quadro chiaro della situazione. La direzione lavori redigerà una perizia di variante, ha 60 giorni di tempo. Soltanto a perizia depositata, si conosceranno tempi ed eventuali costi aggiuntivi. Certo è che queste opere fondazionali (rese necessarie dalla presenza della falda) richiederanno tempi maggiori rispetto a quelli preventivati”.

Sul progetto di restyling del piazzale stazione invece “non vi è alcun nesso con i lavori di ribaltamento – ha precisato l’assessore Nuzzaci – si tratta di due cantieri separati”.

A domanda diretta del consigliere Patti sulle tempistiche, il Rup chiarisce i prossimi step di quel progetto da un milione e mezzo di euro depositato in Regione nel novembre 2018: “Siamo in fase di verifica del progetto, passato al vaglio da RFI (proprietaria dell’area) e dalla Soprintendenza. Bisognerà poi approvarlo in Giunta per redigere il progetto esecutivo. Presumiamo che entro la fine dell’anno saremo in grado di indire quella gara d’appalto”.

E.FIO

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