Lecce, Coda: “Meglio due moduli. Il contratto? Arriverà il momento”

Massimo Coda, 32 anni, attaccante del Lecce
ITS Turismo Puglia

LECCE –  (t.d.g.) È un Lecce che piano piano si sta incidendo sempre più sul 4-3-3, quello pensato  e abortito nella passata stagione, quello per cui la società ha lavorato, quest’anno, sul mercato sin da subito. “Sapevo già che con il 4-3-3 avrei dovuto fare un lavoro totalmente diverso rispetto all’anno scorso, legare di più il gioco con la squadra, battagliare, andare sulle seconde palle, è un lavoro più dispendioso, ma sul piano dei numeri mi sto confermando come l’anno scorso”.

MODULO – Per l’attaccante giallorosso meglio avere una doppia scelta, un’alternativa al modulo base. “Avere due moduli a disposizione è un pregio per noi, perché anche a Cittadella eravamo in difficoltà come anche contro l’Alessandria, il mister ha capito e ha cambiato subito. Per me è indifferente, ma per poter fare grandi cose bisogna sempre avere una doppia scelta. Se io mi trovo bene con uno o con l’altro modulo conta meno, l’importante ci sia unione nel gruppo”.

MONZA – Venerdì sera una partita di cartello fra Lecce e Monza che aprirà la settima giornata di Serie B. Avversario di turno i brianzoli che tentarono di ingaggiare Coda. “Ora è passato tutto. Sulla carta è una squadra che dovrebbe stravincere il campionato con individualità importanti e quindi magari c’è un po’ timore, ma dobbiamo pensare che siamo all’altezza del Monza e dobbiamo fare una partita da Lecce. Dovremo essere bravi a tenere un ritmo alto, limitarli il più possibile. . E poi giochiamo in casa, speriamo ci possano dare una mano i nostri tifosi “.

CONTRATTO – Il bomber giallorosso  è in scadenza di contratto. Se ne parla ormai da alcuni mesi, ma lui resta fiducioso sulla possibilità di trovare un accordo sul prolungamento del contratto. “Mi sto concentrando sul campo, con la società ho un attimo rapporto e troveremo una soluzione”.

La squadra giallorossa è reduce da cinque risultati utili consecutivi, di cui tre vittorie di fila. “Siamo cambiati tanto, inizialmente abbiamo avuto qualche problema in più. E poi quando devi vincere la partita ad ogni costo non è facile e si va in difficoltà anche contro squadre come l’Alessandria. Però quando queste partite le vinci, si sblocca qualcosa e i benefici si sono visti nelle due partite successive, soprattutto a Crotone dove la squadra è scesa in campo più libera mentalmente e le cose sono riuscite meglio”.

Contro formazioni di un certo livello Coda è rimasto a secco, ma la squadra, a suo avviso, ha giocato bene. “Quando arrivano le occasioni significa che creiamo tanto. Personalmente le partite dove ho giocato meglio sono state Benevento e Crotone, ma non ho segnato. E anche la squadra ha girato bene”.

Con tanti esterni offensivi i rifornimenti per Coda non dovrebbero essere un problema e anche i gol “alternativi”. “Strefezza, Di Mariano, Olivieri, Listkowski, Paganini, sono tutti giocatori che creano superiorità e ti mettono nelle condizioni di poter fare gol. Spero che i nostri esterni ne facciano tanti e ne facciano fare altrettanti”.

Infine durante l’allenamento di mercoledì mattina Tuia e Paganini hanno lavorato a parte. Giovedì mattina la seduta di rifinitura all’Acaya Resort.

 

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