Import-export in Puglia: + 24%

PUGLIA – In Puglia , guardando al primo semestre dell’anno in corso, rispetto al corrispondente periodo dello scorso, si registra un aumento dell’export del +24,2 per cento. L’export semestrale, pari a circa 250 miliardi di euro, supera non solo i 201 miliardi del primo semestre del 2020, ma anche i 240 miliardi registrati nel 2019.

Nel primo semestre aumenta anche l’import del +24,1 per cento. Sono i dati diffusi ed elaborati da Davide Stasi responsabile dell’Osservatorio Economico Aforisma. La Puglia, con un export di poco più di 4 miliardi di euro, rappresenta meno del 2 per cento, più precisamente l’1,6 per cento del totale dell’export nazionale.

Nel primo semestre, il valore delle esportazioni è stato di 4.076.185.331 euro, mentre quello delle importazioni di 4.655.201.313 euro. Il saldo fra questi due valori risulta negativo per 579.015.982 euro e, dunque, la bilancia commerciale è in rosso, con conseguente uscita netta di capitale monetario.

Riguardo all’export, la provincia pugliese che ha esportato di più è quella di Bari (2.018.398.154 euro), seguita da Taranto (531.157.082 euro); Brindisi (488.364.409 euro); Foggia (400.965.971 euro); Lecce (338.790.270 euro) e Barletta-Andria-Trani (298.509.445 euro).

Riguardo all’import, la provincia pugliese che ha importato di più è quella di Bari (2.028.844.106 euro), seguita da Taranto (1.243.330.738 euro); Brindisi (447.237.249 euro); Foggia (356.569.659 euro); Barletta-Andria-Trani (343.324.898 euro) e Lecce (235.894.663 euro).

La bilancia commerciale risulta positiva nelle province di Lecce (+102.895.607 euro); Foggia (+44.396.312 euro); Brindisi (+41.127.160 euro), mentre è negativa in quelle di Bari (-10.445.952 euro); Barletta-Andria-Trani (-44.815.453 euro) e Taranto (-712.173.656 euro).

Principali prodotti esportati dalla regione Puglia all’estero: parti e accessori per autoveicoli e loro motori; medicinali e preparati farmaceutici; macchine di impiego generale; prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie; mobili; prodotti di colture agricole non permanenti.

Principali prodotti importati in Puglia: minerali metalliferi ferrosi; macchine di impiego generale; prodotti farmaceutici di base; oli e grassi vegetali e animali; motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità; prodotti di colture agricole non permanenti.

 

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