LECCE- Slittano a gennaio le udienze nel processo per disastro ambientale a carico di Tap. La giudice che se ne è finora occupata, infatti, è in aspettativa e al suo posto arriverà un sostituto. Per gli attivisti notap “una giustizia a doppia velocità”: “dall’8 maggio 2020 (prima udienza annullata per covid) a oggi, le udienze rinviate o annullate sono state 2 su 4. Se ne riparlerà – dicono – nel gennaio 2022. Viene così cancellata tutta la calendarizzazione, che prevedeva 3 udienze a ottobre e 2 a novembre di questo anno”. Rimarcano, inoltre, che “nel contempo alcuni processi contro i noTap sono già in appello, e che in questo mese i processi a loro carico sono 2, con oltre 50 persone a giudizio e sentenze per 92 persone sono già state emesse in piena pandemia”.