LECCE – (t.d.g.) Un passo alla volta sperando che il prossimo sia quello giusto per ottenere la prima vittoria in campionato. Domani al Via del Mare arriva la neo promossa Alessandria, prima degli impegni contro Crotone e Cittadella. “Pensiamo una partita per volta – ha affermato nella conferenza stampa di vigilia il tecnico del Lecce Marco Baroni -, ci sono 9 punti in sette giorni e abbiamo una rosa sufficientemente pronta. Inoltre con cinque cambi possiamo coprire una partita che durerà 95′, ci sarà bisogno di tutti”.
I CONVOCATI – Sono 25 i giocatori convocati dall’allenatore giallorosso, il quale ha ammesso di avere un paio di dubbi. “Devo valutare un paio di situazioni per via di leggeri affaticamenti”. Tuttavia tra i calciatori disponibili c’è pure Giandrey, ma il francese potrebbe partire dalla panchina. “Il fastidio è passato – annuncia -, si è allenato regolarmente negli ultimi giorni ed è disponibile”. Dall’inizio Baroni potrebbe dare fiducia a Calabresi. Possibile che l’altro dubbio riguardi il centrocampo e Zan Majer. In attacco, invece, Strefezza e Di Mariano dovrebbero partire ai fianchi di Coda.
VERSO IL PRIMO SUCCESSO – Il Lecce a caccia del primo successo in campionato. L’Alessandria, invece, è ancora a zero punti. “Si vive di risultati, ma per quanto ci riguarda non ci deve mettere pressione – continua -. Avremo di fronte un avversario ostico, che ha gamba, velocità. Ma sappiamo quali sono le nostre armi: determinazione, attenzione, mantenere le giuste distanze: così possiamo centrare l’obbiettivo. Dobbiamo solo guardare a noi stessi e nutrirci della nostra voglia. A Benevento la squadra mi è piaciuta, è stato un test importante: avevamo il piglio giusto, mai rinunciatari, sempre propositivi”.
CACCIA AL GOL – Finora la squadra leccese ha segnato un solo gol e su calcio di rigore. “Non deve rappresentare un peso il fatto che non riusciamo a segnare – aggiunge -. Stiamo lavorando per migliorare sotto porta”.
CERCASI RODRIGUEZ – Dopo aver scontato due giornate di squalifica, a Benevento è rimasto in panchina: Baroni ripone molta fiducia nell’attaccante spagnolo. . “L’anno scorso era uno dei tanti attaccanti – conclude -, ora ha un impegno diverso. È partito benissimo in ritiro, poi ha lasciato qualcosa sul campo forse per colpa della squalifica. Tuttavia è un giocatore che può coesistere con Coda”.
