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Parcheggio ex Enel, una storia lunga 16 anni. E il taglio del nastro?

LECCE – Quella del parcheggio ex Enel, a Lecce, è una storia lunga 16 anni.  E allora per ricostruirla partiamo dall’inizio.

Anno 2004: Enel trasferisce 333 immobili in tutta Italia dalla propria società immobiliare “New Real” a “Dalmazia Trieste”, società sempre Enel, in modo da valorizzarli e venderli separatamente. Tra questi immobili c’è anche quello leccese di viale De Pietro.

L’anno successivo, nel 2005, la Dalmazia Trieste indice un’asta tra privati per la vendita dell’area, dove in quel momento sussistono lo storico immobile e uno scavo, già realizzato, profondo circa 8 metri. Ad aggiudicarsela la “Fervida Costruzioni” della famiglia Caiaffa. Progetto originario e già approvato: la realizzazione di nuovi uffici e un’area parcheggio, per la stessa Enel.

L’aggiudicataria a quel punto presenta una variante: propone di realizzare uffici destinati alla vendita e un’area parcheggio interrata ad uso pubblico. La città, del resto, ne aveva bisogno. Ed è da qui che inizia ufficialmente la vicenda del nuovo maxi parcheggio interrato leccese, con più di 600 posti auto suddivisi su tre livelli.

A cavallo tra il 2008 e il 2010 – al netto degli annunci ottimistici dell’allora amministrazione Perrone – arriva l’imprevisto: i costi delle materie prime aumentano e le spese preventivate per la realizzazione, di conseguenza, lievitano. La “Fervida Costruzioni” inizialmente decelera con i lavori, pensa di chiedere aiuto in subappalto ad un’altra società perchè da sola capisce di non potercela fare. Alla fine opta definitivamente per la vendita dell’area. Ad acquistarla ufficialmente, nel 2019,sarà la “PowerSun srl”. Non prima però, e siamo nel 2018, di aver firmato il preliminare di cessione: la PowerSun, da questo momento in poi, diventa ufficialmente responsabile sia dell’aspetto immobiliare che di quello gestionale dell’area parcheggio, che avrà un ruolo fondamentale per decongestionare il centro della città.

Due anni fa inizia dunque l’intervento di completamento dei lavori, già avviati dalla società precedentemente proprietaria. L’amministrazione Salvemini annuncia: “a Natale 2019 il parcheggio sarà fruibile”. Nella sua totalità l’opera, però, non è pronta.  Dunque nulla di fatto.

E arriviamo ad oggi. Gli operai sono al lavoro. Ma senza aver completato vie di accesso e uscita – da un punto di vista strutturale e della viabilità – il maxi parcheggio deve inevitabilmente ancora attendere. E restano ancora da capire i tempi.

E.FIO

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