
COPERTINO- Precarietà, poco personale, stress lavorativo e non solo. Sono tre fattori che da mesi accompagnano gli operatori sanitari impegnati presso il Pronto Soccorso di Copertino. Come si legge in una denuncia-segnalazione presentata dal proprio sindacato, le ragioni che hanno determinano tale situazione sono da ricondurre sia alla grave carenza di personale sia ai protocolli operativi adottati nella gestione dei pazienti.
Ad esempio, nell’ultimo mese all’interno del Pronto Soccorso sono stati ricoverati, per diversi giorni, dai 5 ai 7 pazienti di natura internistica che richiedevano una continua assistenza medico- infermieristica. Come se non bastasse all’interno dello stesso plesso risultano allestite 2 aree, ben distinte tra loro, una che gestisce gli accessi ordinari, l’altra i casi covid sospetti, i quali determinano un dimezzamento della dotazione organica di personale all’interno del Pronto Soccorso. Così come avviene quando un’unità infermieristica si stacca dal turno ed accompagna il paziente in altra struttura. Gli operatori del Pronto Soccorso sono stremati. Da qui la richiesta del sindacato agli enti di competenza di risolvere le problematiche, altrimenti si andrà avanti con un esposto dettagliato all’Ispettorato del Lavoro e servizio SPESAL
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