BENEVENTO – Marco Baroni nel post match di Benevento-Lecce, 0-0 finale al “Vigorito”, analizza con molta lucidità la gara disputata dalla sua squadra, terminata a porte inviolate, nonostante le tante occasioni da gol avute e non concretizzate: “La squadra contro un avversario importante ha fatto una prestazione senza timore, di coraggio e di spessore, abbiamo gestito molto bene la palla e le ripartenze. Siamo stati compatti -ha spiegato il mister toscano- e non abbiamo avuto timore. Ci è mancato il gol, siamo stati troppo superficiali sotto porta, dobbiamo attaccare di più la palla. Nelle partite bisogna fare gol. Dobbiamo essere più incisivi e determinati, non basta fare bene“.
SI DEVE CRESCERE – La soluzione è impegnarsi ancora di più e lavorare con maggiore determinazione: “Chiederò ai ragazzi molto di più. Sotto porta ci vuole più furia, più determinazione, abbiamo rischiato di prendere dei gol, che per come era stata la partita, non sarebbe stato giusto perchè la nostra supremazia era schiacciante, dobbiamo fare come loro ed essere più efficaci nelle occasione che abbiamo”.
BENE DIETRO – La porta del brasiliano Gabriel è rimasta inviolata è questa è una buona notizia: “La fase difensiva non mi preoccupa, perchè è la conseguenza del gioco di squadra, della compattezza e delle distanze. In settimana abbiamo lavorato forte, ci siamo guardati dentro e abbiamo studiato i nostri errori. Anche con il Como abbiamo predominato nel gioco in lungo e in largo, ma poi abbiamo preso l’1-1. Devi crescere, è vero, ma devi anche andare a fare un campionato importante”.
SERVE CONCRETEZZA – Le occasioni da gol sono state molte, ma sfruttate decisamente male: “Strefezza, Coda e lo stesso Di Mariano hanno avuto delle occasioni. La squadra mi è piaciuta, ha avuto personalità su un campo difficile, dove molte squadre lasceranno dei punti”.
C. Tommasi
