
CASTIGLIONE D’OTRANTO- Transumanza, banda e Amoreamaro live tour: il decennale della Notte Verde si conclude in allegria, camminando e cantando. Nella giornata del saluto protagonista è stata la “Transumanza, piante e genti in cammino”: una parata colorata e vivace di persone, piante e animali lungo quattro chilometri dei tratturi riaperti da coop. Casa delle Agriculture su mandato del Parco Otranto-Leuca in contrada Sant’Elia. E poi la via delle suggestive mulattiere che un tempo, ogni 20 luglio, i contadini battevano in pellegrinaggio per chiedere al santo la pioggia.
Un’edizione intesa, portatrice di nuove visioni e proposte per rendere il nostro territorio più vivibile, più ecosostenibile e più giusto, con confronti su tematiche fondamentali per il Salento, affrontate nell’ambito dei Parlamenti Rurali: il “Recupero dell’acqua in aree rurali”, i “Nuovi abitanti nei paesi in via di spopolamento”, l’ “Accesso alla terra per superare frammentazione e latifondo”, la “Riforestare, azioni inderogabili e resistenza alle speculazioni”.
Per cinque giorni Castiglione d’Otranto, si è trasformato nella capitale pugliese della terra e della sostenibilità.tanta gente ha partecipato ai dibattiti e alle discussioni nel teatro di paglia nell’area Trice, davanti al Mulino di Comunità, tra il cibo del “Il pane e le rose” con piatti nati da interazioni culinarie tra diversi produttori naturali, le mostre e la musica con il concerto in chiusura di questa edizione di Maria Mazzotta e Antonino De Luca che hanno presentato l’ultimo lavoro della cantante salentina Amoreamaro.
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