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Al via la Notte Verde a Castiglione d’Otranto: la “restanza” il tema del decennale

CASTIGLIONE D’OTRANTO – Castiglione d’Otranto torna la Notte Verde, il più grande evento pugliese dedicato alla terra e all’ambiente. Tema del decennale è la restanza nei paesi che si spopolano. Da oggi al 31 agosto, 5 giorni di appuntamenti dall’alba a notte fonda per un’altra idea di territorio.

A fronte delle restrizioni Covid, per rendere possibile a tutti la partecipazione alla festa, autentico capodanno rurale del Salento, è stato ideato un nuovo format della Notte Verde, con un programma che si estende su cinque giorni e attività dall’alba a mezzanotte, differenziate in tematiche, stili e pubblico, ma tasselli di un unico racconto: esiste un modo diverso, sostenibile e profondo, per vivere il Salento e valorizzare il territorio senza mercificarlo. Apertura il 27 agosto con grandi ospiti e il concerto di Claudio Prima e Antonio Castrignanò.

Venerdì 27 agosto, alle ore 20, in area Trice si terrà il benvenuto al decennale Notte Verde, a cui seguirà alle 20.30Beni comuni e conversione ecologica“, Lectio magistralis di Giannozzo Pucci, direttore di Lef (Libreria Editrice Fiorentina). Alle 21.15, il dialogo su “Spopolamento, politiche pubbliche per invertire la rottacon Filippo Barbera, professore ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro, Università di Torino; Francesco Monaco, project manager SiBater-Banca della Terra (Anci-Ifel) e già coordinatore SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne); Piero Lacorazza, direttore di Civiltà Appennino. Coordina Tiziana Colluto, pres. Casa delle Agriculture Tullia e Gino. Alle h 22:30, il concerto live di Antonio Castrignanò e Claudio Prima, due musicisti simbolo delle nuove strade della tradizione salentina, protagonisti nell’ultimo ventennio della scena della riscoperta e della riproposta e insieme, dal 2004 al 2015, sul palco della Notte della Taranta. Organetto e tamburo si incontrano in un progetto inedito, nel quale giocano a ibridare le loro nuove composizioni in un repertorio coinvolgente e toccante, che dà il segno di come la musica tradizionale sia in continuo movimento (si accede solo con green pass e fino ad esaurimento posti (si consiglia di arrivare in anticipo info: 3884412129). Fuori dall’area delimitata, si terrà un piccolo mercatino agricolo e si potrà cenare, dalle 19.30, nello spazio de “Il pane e le rose” (preferibile prenotazione: 366/5471708).

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