LECCE- Sarà una tre giorni di festa senza giostre e bancarelle, tutto questo, così come si legge nella nota della Prefettura, “per evitare ogni occasione di contagio e assembramento” e, come rimarca oggi il sindaco, “nell’interesse generale della comunità”. Una decisione però che non va giù agli stessi ambulanti che tornano a ribadire il loro disappunto: “Noi non siamo untori-afferma Giampaolo Za dell’Ana Ugl Mercati Salento-perchè a noi non è concesso lavorare e ad altri sì?”. Da qui l’annuncio dello stato di agitazione e a breve chiederanno un incontro con il Prefetto.
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