LECCE – (t.d.g.) È durata un tempo la vetrina europea del Lecce. Purtroppo il nubifragio e i tempi stringenti legati alla ripartenza dall’Olanda hanno costretto gli organizzatori a non far disputare il secondo tempo fra Heerenveen e Lecce. Agli archivi un pareggio, 1-1, che consentirà al tecnico del Lecce Baroni di fare valutazioni parziali, ma comunque importanti. Nella prima frazione di gioco il Lecce era passato in vantaggio con Coda, al 14′. Il pareggio dei padroni di casa al 26′ con Joey Veerman
Nella formazione di partenza l’allenatore fiorentino aveva scelto Bleve in porta. In difesa debutto per il francese Giandrey che al termine del primo tempo accusava un problema ai flessori. Tuia e Lucioni centrali difensivi mentre a sinistra Baroni ha presentato Vera. A centrocampo in cabina di regia Bjorkengren affiancato da Majer e Hjulmand. Il tridente offensivo aveva i suoi interpreti in Coda, ai cui lati hanno agito Listkowski e Olivieri. In panchina non figurava Rodriguez, probabilmente per un problema fisico; giovedì lo spagnolo aveva effettuato un allenamento differenziato.
Come in alcune occasioni, in precampionato, Baroni ha riproposto Bjorkengren nella posizione di play. Una soluzione sicuramente di ripiego, ma il tecnico giallorosso spera di avere in lui una valida alternativa quando le esigenze lo richiederanno.
Era nelle previsioni una marcata differenza di valori tecnici, ma alla fine non è stata così evidente. Più che altro sono emersi limiti a livello dei singoli, aspetto su cui Baroni dovrà lavorare molto e che dipendono, forse, in questo momento, da uno scarso feeling tra vecchi e nuovi arrivati.
Si è calato con buona applicazione nel suo ruolo il francese Giandrey. Nulla di impressionante, ma una interessante predisposizione anche alla fase di propulsione in cui bisogna dare profondità e ampiezza alla manovra di squadra.
Protagonista del primo tempo Marco Bleve. Il portiere leccese ha negato alla squadra di casa anche il gol del sorpasso con una respinta di piede su una conclusione a botta sicura.
Per quanto riguarda la fase di proposizione la squadra deve ricercare le giuste sfumature nei metri conclusivi. Da Olivieri si attende una crescita maggiore come pure da Listkowski, oggi un lontano parente del giocatore ammirato nella prima parte della passata stagione. Per l’attacco da evidenziare la seonda rete consecutiva nelle ultime due amichevoli per Massimo Coda. Il bomber giallorosso si candida ad essere protagonista anche nella prossima stagione ormai alle porte
E dal mercato si attende anche l’arrivo di un paio di esterni. La campagna acquisti chiude a fine mese e la società leccese ha necessità di sfoltire la rosa. Sul piede di partenza ci sono Vigorito, Pisacane, Meccariello, Riccardi, Maselli, Benzar e Paganini. Nelle prossime ore potrebbe salutare Meccariello seguito sempre dalla Ternana
