BARI – Per i consiglieri regionali pugliesi viene reintrodotto l’assegno di fine mandato. La reintroduzione è stata approvata all’unanimità nell’ultima seduta del consiglio del 27 luglio, con un emendamento. È previsto che, “a partire dal 1 gennaio 2013, a coloro che hanno ricoperto le cariche di consigliere regionale o di componente della giunta regionale, spetta l’assegno di fine mandato anche se cessati dalla carica nel corso della legislatura”. L’ammontare dell’indennità “è fissato nella misura dell’ultima mensilità dell’indennità di carica lorda percepita dal consigliere cessato dal mandato, moltiplicata per ogni anno di effettivo esercizio del mandato. In caso di morte del beneficiario l’assegno di fine mandato è versato agli eredi”.
Polemica la consigliera 5stelle Antonella Laricchia, assente in aula per motivi di salute: “Se fossi stata presente avrei votato no e avrei denunciato quanto stava accadendo”.