TARANTO – Una giornata che già ne annuncia altre di mobilitazione. Sciopero nei siti del gruppo Acciaierie d’Italia in tutto il Paese, indetto da Fim, Fiom e Uilm, che sollecitano soluzioni sul piano industriale e occupazionale. A Taranto, allo sciopero si unisce un sit-in dei lavoratori diretti e dell’appalto. Parlano, inoltre, di “una cassa integrazione al 52% vergognosa, che sta portando alla fame i lavoratori”. E, in una lettera al Prefetto, chiedono soprattutto risposte per il futuro di migliaia di lavoratori del gruppo ex Ilva e dell’appalto dello stabilimento siderurgico.