Il 20 settembre le scuole pugliesi riapriranno in presenza al 100 percento. L’assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco lo ha detto senza fraintendimenti.
Il punto centrale sono i vaccini perché dal 26 agosto partiranno le vaccinazioni degli alunni dai 12 anni ai 18 che già possono prenotarsi ma che sarà incentivata a fine estate. I bambini sotto i 12 anni che non hanno accesso ancora ai vaccini, ha spiegato Lopalco, anche durante la seconda e terza ondata sono stati presenti in aula in maniera massiccia, mentre è stata scarsissima l’adesione nelle scuole superiori. Con la vaccinazione degli operatori scolastici i bambini delle scuole primarie che già sono fin qui protagonisti di una bassa circolazione dei virus, saranno più protetti.
Per Lopalco la sicurezza è data dal Piano Salute Scuola approvato da tempo dalla giunta e che prevedeva l’istituzione dei Toss, il team operatori sanitari scolastici. Figura che, però, non è mai effettivamente partita. In autunno, quando la scuola tornerà in presenza e la campagna vaccinale tornerà a regime e non si dovrà più attingere a personale straordinario, queste figure saranno istituite e messe in campo per le finalità scolastiche. Qualora poi, dovesse esserci circolazione di varianti o circolazione virale in autunno, accanto alla figura del Toss e alla vaccinazione degli operatori scolastici, si attiveranno anche gli screening con tamponi rapidi per i bambini, sempre previsti nel piano e mai ancora attivati.
Di scuola ha parlato anche il governatore Emiliano. “La riapertura delle scuole – ha detto – è da affrontare con le norme previste dalla dichiarazione dello stato di emergenza. Ecco perché – ha detto – penso che la proroga dello stato di emergenza ci sarà almeno fino a dicembre. Le Regioni – ha concluso – si stanno orientando verso questa opinione che speriamo sia condivisa dal governo”
