
LECCE- Una lunga vicenda giudiziaria quella che contrappone i genitori separati di una bambina di 4 anni che la Corte d’Appello di Roma ha affidato temporaneamente al sindaco del Comune di Lecce con trasferimento presso una casa famiglia locale.
Gli avvocati del padre della bimba ritengono che il provvedimento debba essere rivisto. “Chiediamo il rispetto della Giurisdizione e la tutela della minore coinvolta – dicono i legali Giovanni Guzzetta, Marina Petrolo, Maria Pia Gentili, Laura Minosi e Maurizio Miceli.- “Non è possibile che da quasi tre anni si trascini una vicenda drammatica e vergognosa come quella capitata al nostro assistito che chiede l’affidamento della bimba”.
L’avvocato Rita Perchiazzi, incaricata di seguire la vicenda per il comune parla di una “ Delicatissima vicenda. Le istituzioni si stanno muovendo con grande cautela al solo fine di tutelare l’equilibrio e la serenità di una bambina che si trova coinvolta in una contesa fra i genitori. Il Sindaco ha preso in considerazione i pareri di tutti i servizi territoriali e specialistici che hanno in carico la vicenda ed ha ritenuto opportuno di sottoporre tali pareri all’autorità giurisdizionale competente, affinché adotti i provvedimenti ritenuti più opportuni nell’esclusivo e prioritario interesse della bambina”.
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