LECCE- La procedura selettiva di Sgm per due posti di coordinatore di esercizio finirà all’attenzione della Procura. Lo annuncia il segretario provinciale di Ugl Vito Perrone: “nonostante la diffida formale inviata all’azienda con cui si contestava la legittimità dei requisiti di ammissione – spiega il sindacalista – la partecipata del Comune di Lecce ha ignorato totalmente quanto è stato osservato e richiesto”.
Il 10 giugno scorso la procedura selettiva si è conclusa con la pubblicazione della graduatoria finale. Il sindacato stigmatizza “l’assoluta mancanza di dialogo e confronto con la Sgm, esclusiva responsabilità della partecipata”.