Attualità

Giornata mondiale per l’ambiente: parte dal Salento la prima causa italiana contro lo Stato. Depuratori, pressing sulla Regione

SALENTO – Nel giorno dedicato all’ambiente in tutto il mondo, partono proprio dal Salento le prime cause climatiche italiane contro lo Stato, dopo quelle avviate da Olanda, Irlanda, Francia e Germania. Adesso toccherà anche all’Italia rispondere a un Giudice della propria inerzia nel contrastare l’emergenza climatica. Nelle scorse ore in duecento – tra associazioni, persone e genitori per conto dei loro figli- hanno sottoscritto e presentato a Roma la prima causa climatica avviata nei confronti del Governo italiano. Questo vero e proprio movimento civico composto da cittadini, studenti, ambientalisti, scienziati, avvocati, docenti universitari, comitati di ricerca e presidi territoriali, è stato guidato, nell’impostazione giuridica, da tre esperti di giustizia climatica: gli Avvocati Luca Saltalamacchia, del Foro di Napoli, l’avvocato Raffaele Cesari, del Foro di Lecce e il Prof. Michele Carducci, dell’Università del Salento. Due salentini sono dunque protagonisti di questa inedita esperienza civica. E non è un caso.

Com’è noto, le prime iniziative di giustizia climatica sono partite proprio dal Salento, sin dalla diffida climatica allo Stato del 2018. Ad oggi pendono altre questioni di giustizia climatica riferite al Salento, come il ricorso per la proroga del gasdotto TAP, attivato da 58 Cittadini di Melendugno e le azione sull’ex-Ilva da parte di ISDE sempre con il Prof. Carducci.

Tra l’altro, l’azione nei confronti dello Stato riguarda anche le sue presunte omissioni e contraddizioni sulla gestione del gasdotto TAP.

Del resto, le azioni legali climatiche sono del tutto legittime in base alla Dichiarazione ONU sui difensori dei diritti umani e partono dalla considerazione che le evidenze scientifiche mondiali in tema di riscaldamento globale e cambiamento climatico, risultando ormai inconfutabili e allarmanti, e costituiscono un vincolo sia per gli Stati che per le imprese, non ignorabile né eludibile. Di conseguenza, i cittadini hanno il diritto di poter chiedere a un giudice di accertare, sulla base appunto della scienza, la portata delle inerzie pubbliche o private in materia.

Nelle stesse ore nel Salento decine di associazioni e Comuni hanno preso carta e penna e avviato un pressing ancora più forte nei confronti della Regione: a quest’ultima chiedono un’immediata azione di recupero totale delle acque depurate e bianche, alternative all’uso di quelle potabili in agricoltura e non solo.

“Le problematiche relative allo stato dei Depuratori e alla crisi idrica nella Provincia di Lecce – si legge nella missiva – sono gravate da pesanti problematiche.

Le persistenti e sempre più gravi criticità degli invasi di approvvigionamento dell’AQP e della falda freatica ripropongono le questioni dello spreco dell’acqua ; giustamente, da parte di AQP, si richiamano esempi virtuosi per risparmiare l’acqua potabile e per riciclare in agricoltura i reflui depurati.

Tuttavia, di fronte alle scelte urgenti imposte da tale situazione -si legge ancora- sono inspiegabili quelle ambigue e contraddittorie di alcune amministrazioni della Provincia di Lecce e dello stesso AQP –avallate dalla Regione- di realizzare infrastrutture che scaricano a mare i reflui depurati (vedi la situazione del Depuratore di Gallipoli e quella analoga che si delinea per di Nardò). Nel Salento la gran parte dei reflui, anche depurati, viene scaricato a mare o nel sottosuolo a centinaia di metri al di sotto della falda freatica: viene così dissipata e distrutta la matrice naturale primaria, sempre più limitata e quindi importante per il territorio”.

La richiesta è chiara: “è prioritario e doversono il recupero e il riutilizzo delle acque depurate e di quelle bianche in agricoltura anche in sinergia con i Consorzi di Bonifica – dicono Comuni e Associaizoni insieme – Pertanto si chiede la riconversione dei progetti di sversamento delle acque reflue depurate in altri finalizzati al conseguimento del loro massimo recupero e riutilizzo, nonché delle acque bianche, e l’attivazione delle reti irrigue rurali abbandonate. Il 2021 ricorre il decennale del referendum per l’acqua pubblica: quale miglior modo di commemorarlo -concludono- se non con un impegno concreto e immediatamente operativo in tale direzione?”.

I FIRMATARI:

UDICON LECCE , Biagio Malorgio; Forum provinciale Acqua Bene comune , Marta Innocente; LILT , Lega Italiana Lotta tumori , Lecce, pres. Carmine Cerullo; Forum ambiente e salute , Lecce , Giovanni Seclì; WWF Lecce, Vittorio De Vitis; ISDE Medici per l’ambiente,Lecce, Sergio Mangia; Turismo Verde , pres. naz, Giulio Sparascio; ADOC Alessandro Presicce; Ambiente sano , Veglie, Dario Ciccarese ; APS ITACA , Galatone, Fabiano Fazi;; Biblioteca Sarajevo-Arci , Maglie , Giancarlo Costa Cesari; Casa delle Agricolture, Andrano, Tiziana Colluto; “Catone-Basile” San Cesario, Pino Raganato; Cittadinanzattiva, Maglie, Salvatore Andreani; Coppula Tisa, Tricase, Carla Quaranta; Coordinamento Verde pubblico, Lecce, Maria Cucurachi; Diritti a sud, Nardo, Rosa Vaglio; La Luna dei Borboni, Tricase , Edoardo Winspeare; LIDA, Nardò, Massimo Vaglio; Manu Manu riforesta, Tricase, Vito Lisi; ; Noi ambiente Galatina, Marcello D’Acquarica; Officine cittadine, Bastien Fillon; Presidio Renata Fonte- Libera , Nardò. Chiara del Braco; Salento Km zero, Galatina, Francesca Casaluci; Verdesalis, Nardò, Gianni Casaluce; Staiterraterra, Racale, Iolanda De Nola; Aziende agricole: Azienda agricola mediterranea, Ivano Manca , Nardò; Coop. Terrarossa, Tricase, Daniele Sperti; Masseria didattica Fattizze, Leverano, Cosimo Rolli; Coop. Agricola Caradrà, Aradeo, Roberta Bruno;


Articoli correlati

Covid: a Lecce e provincia ci sono 104 casi. +85 dal 2 giugno

Redazione

Al via un nuovo “viaggio” per “Io abito qui”

Redazione

Bollettino covid, 136 nuovi casi positivi in Puglia: 4 nel Leccese

Redazione

Al via la maturità 2021: formula nuova, ansie vecchie

Redazione

Capitale Italiana della Cultura 2022: in finale Taranto e l’Unione dei Comuni della Grecìa

Redazione

Nuove corse in vista dell’estate, riparte Salento in Bus

Redazione