LECCE – Silenzio, momenti di riflessione, attenta programmazione in casa Lecce. C’è tempo per pianificare nel migliore dei modi il nuovo campionato di serie B che partirà nel fine settimana del 20 e 21 agosto.
Dopo l’annuncio ufficiale dell’arrivo di mister Marco Baroni, la calma sembra piatta ma in Via Col. Costadura si lavora per provare a fare meno errori possibili nell’assemblare la nuova macchina da mettere nelle mani del tecnico di Firenze che dovrà farla girare prevalentemente sul 4-3-3. Si conosce già la sede del ritiro, Folgaria, si deciderà nei prossimi giorni quando partire.
Bisognerà capire anche come organizzare una ipotetica campagna abbonamenti nel caso in cui, così come ha dichiarato il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, gli stadi dovessero riaprire minimo alla metà del pubblico con l’inizio dei campionati, questo è un grande interrogativo. Al momento gli stadi potrebbero contenere un massimo di mille spettatori.
Si spera dunque che sia un campionato senza gli impedimenti dovuti all’emergenza sanitaria.
L’US Lecce sicuramente starà pensando a come muoversi in questo difficile momento, nell’ultima stagione, senza gli incassi degli abbonamenti e dei botteghini, il bagno di sangue è stato totale. Le difficoltà economiche non mancano ma vengono superate grazie all’impegno totale dei soci che rendono virtuoso il cammino del loro progetto.
La speranza per una ripartenza diversa c’è, bisogna solo avere la giusta pazienza.
Attesa, oltre alla conferenza stampa di presentazione del mister che non avverrà prima della settimana prossima, anche un’altra conferenza stampa della società, come ogni anno, in cui i vertici delucideranno i tifosi sull’andamento e potrebbero anche annunciare delle novità che faranno parte della nuova programmazione.
Mister Baroni è già al lavoro per capire chi e come potrà far parte della sua squadra. A Pantaleo Corvino il compito di completare, con il budget a disposizione, la nuova creatura, sperando quest’anno di riuscire a formare un branco di lupi pronti a riprendersi il Via del Mare che nella scorsa stagione è stato spesso teatro di prestazioni da dimenticare. Sembra passato un secolo ormai, il tempo nel calcio non lascia spazio ai rimpianti ma chiede sempre terreno per proiettarsi nel futuro.
M.Cassone
