BRINDISI- Brindisi pronta al rilancio con la riapertura dell’aeroporto in seguito ai lavori per la nuova pista di atterraggio, conclusi però a cinque anni dal finanziamento. Assieme al porto, si concretizza in città una “inestimabile piattaforma di trasporto intermodale”, fa sapere Paolo Taurino, Presidente ConfImpreseItalia Brindisi, per il quale “decisiva è stata l’interlocuzione tra i due soggetti protagonisti e finanziatori dell’intervento, ovvero Aeroporti di Puglia e Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale. Non possiamo fare lo stesso discorso, purtroppo – dice – per il Comune di Brindisi che aveva solo il compito di cedere una stradina di servizio ad Enac e di richiedere la cessione di una particella alla Capitaneria di Porto ma – come accaduto altre volte – si è impantanato in sterili rivoli burocratici. A disincagliare la situazione incresciosa hanno contribuito in tanti: le denunce pubbliche di Teo Titi, Presidente degli Operatori Portuali Salentini, e l’interessamento concreto dell’ onorevole Mauro D’Attis, come di altri consiglieri comunali di opposizione, hanno consentito di superare l’impasse”.