RUFFANO – La V Sezione del Consiglio di Stato ha accolto la domanda cautelare proposta da una impresa che si era aggiudicata l’appalto del Comune di Ruffano per la realizzazione di servizi alla residenza per la riqualificazione delle periferie; l’impresa, difesa dagli avv.ti Francesco Vetrò, Francesco G. Romano e Leonardo Maruotti, avrebbe dovuto realizzare una pluralità di interventi, tra cui il collettamento delle acque limitrofe. I lavori, tuttavia,erano stati interrotti – dopo che la società aveva firmato il contratto e avviato i lavori – dal Tar Lecce che con sentenza aveva disposto che i lavori sarebbero dovuti essere ultimati dalla seconda classificata. Invece, il Consiglio di Stato, anche considerato che i progetti della prima e della seconda classificata presentavano differenze, al fine di evitare sprechi di denaro pubblico dovuti alle modifiche che si sarebbero dovute effettuare in corso d’opera, ha accolto la domanda cautelare proposta dalla società aggiudicataria. Pertanto, l’impresa, potrà, quindi, completare l’intervento.