CORSANO- Rinvio a giudizio per l’ex sindaco di Corsano Biagio Martella ed altri sei imputati per l’inchiesta sull’affidamento dei lavori di riqualificazione della scuola elementare di Corsano. Il gup simona Panzera ha disposto il processo anche per Giorgio Martella, Sebastiano Chiarello, Chiara Chiarello, Antonio Bisanti, Fernando Zocco, Emiliano Zampironi. Il dirigente dell’Ufficio Tecnico Antonio Bleve ha patteggiato un anno e due mesi di reclusione, pena sospesa, per turbativa d’asta e falso. E’ stato prosciolto invece dall’accusa di corruzione. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione per un atto contrario ai propri doveri d’ufficio, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale, di turbata libertà degli incanti.
Le indagini sono state coordinate dal pm Roberta Licci. Secondo le accuse per ottenere la futura direzione della ristrutturazione dell’istituto, l’ingegnere Sebastiano Chiarello avrebbe redatto il progetto preliminare per un importo di 985mila euro così da permettere al Comune partecipare al bando della Regione Puglia e ottenere il finanziamento. In cambio avrebbe però dovuto versare una “tangente” di 20 mila euro. I fatti risalgono al maggio del 2017. Gli imputati potranno difendersi dalle accuse nel processo che comincerà il 7 giugno davanti alla seconda sezione collegiale.