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Ipotesi impianto fotovoltaico tra Copertino e Galatina, Mrs: alziamo le barricate, no all’ennesimo scempio ambientale

COPERTINO-  Nota congiunta di Gianluca Calò (coordinatore MRS di Copertino), Francesco Colaci (coordinatore MRS di Galatina), Francesco Viva (coordinatore provinciale MRS), Paolo Pagliaro (Presidente MRS):

“Eccoci qui di fronte all’ennesimo attacco, così come abbiamo preannunciato, così come diciamo da tanto tempo, l’invasione delle aziende del nord impegnate nella realizzazione di impianti fotovoltaici continua ai danni del Salento.  Siamo certi che le lobby proveranno in tutti i modi a condizionare i decisori, quindi alziamo le barricate per difendere il nostro territorio e per rispedire al mittente ogni richiesta. In località Mollone, nelle campagne tra Copertino e Galatina potrebbe sorgere un grande impianto fotovoltaico.  Il progetto in questione è stato presentato al Comune di Copertino pochi giorni fa, è una situazione veramente assurda, bisogna stoppare ogni richiesta per la realizzazione di nuovi parchi, ricordando a tutti un particolare molto importante, questa Regione è la regione con il maggior numero di impianti in Italia.  Combattiamo da quindici anni contro questi abusi e per far capire che il nostro territorio non può essere oggetto di speculazioni. Intensificheremo la nostra battaglia e non ci fermeremo in questo particolare momento perché riteniamo di essere sotto attacco.  Non possiamo permettere che si realizzi l’ennesimo scempio ambientale ai danni del Salento, già ferito e deturpato dalle cosiddette energie rinnovabili, che invece creano solo danni ai nostri terreni agricoli fertili, ai terreni da pascolo, e al nostro paesaggio. Non riusciamo a capire il motivo per cui continuino ad arrivare progetti con richieste di istallazioni sui terreni agricoli e non si prendano in considerazione tetti di case, capannoni, zone industriali e artigianali, zone sin, e tutte le aree già compromesse.  Non vorremmo che questo tipo di operazioni diventassero una speculazione ai danni degli agricoltori che contano le gravose perdite provocate dalla xylella, perché per questo territorio sarebbe una beffa dopo il danno. Le zone colpite la batterio devono rimanere zone fertili, deve ripartire l’agricoltura.  Il Movimento Regione Salento annuncia già da ora una dura battaglia contro questa ipotesi, e per farla rimanere tale alziamo le barricate perché siamo stanchi. La questione degli impianti fotovoltaici e eolici è diventata una barzelletta. Preannunciamo un sit – in sui terreni in questione per manifestare tutta la nostra contrarietà e per fare capire ancora una volta che non si può continuare in questa direzione”.

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