COPERTINO – Nella villetta della sorella, alla periferia di Copertino sulla strada per San Pietro In Lama, l’ex maresciallo aveva cenato in compagnia della sua famiglia.
Mai Silvano Nestola, 46enne, avrebbe potuto immaginare che qualcuno, dopo everlo pedinato, lo attendeva fuori, impugnando un fucile da caccia. Il suo killer era nascosto dietro l’angolo dell’abitazione.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri (che in mattinata hanno raggiunto il luogo della tragedia, per ulteriori approfondimenti) il 46enne – terminata la cena – stava raggiungendo l’auto, in compagnia del figlioletto di appena 10 anni, per fare ritorno a casa. Un primo colpo esploso in direzione della sua Toyota Yaris, parcheggiata all’esterno della villa, ha messo subito in allerta l’ex militare. Avrebbe urlato al figlio di tornare subito dentro, poi si serebbe consumata la tragedia, lontano dagli occhi di tutti.
I familiari, uditi gli spari, sono usciti dal’abitazione: Nestola era riverso per terra, ormai privo di vita.
La comunità di Copertino è sotto choc: Silvano Nestola era una persona tranquilla.
I suoi incarichi, che lo hanno portato per anni fuori paese, hanno fatto di lui una persona poco conosciuta, complice -a dire di tanti- uno stile di vita molto riservato.
ERICA FIORE
