La Seconda Sezione Penale collegiale (presidente dott. Stefano Sernia) del Tribunale di Lecce ha assolto per non aver commesso il fatto Damiano Cosimo Prete 45 anni, di Nardò. L’uomo era accusato, tra l’altro, di concorso in tentativo di omicidio di un giovane di 23 anni, C.D., di Copertino, avvenuto la notte di S. Lorenzo del 2017 sulla spiaggia di Lido dell’Ancora, a S. Isidoro di Nardò. Prete era accusato anche di minacce gravi in danno dello stesso giovane nonché di detenzione e porto in luogo pubblico di arma da fuoco. L’indagine venne condotta dai Carabinieri di Copertino e di Nardò e Prete venne sottoposto a custodia cautelare in carcere. Prete, difeso dall’avvocato Giuseppe Bonsegna, si era sempre professato innocente, ammettendo solo di aver avuto un alterco con il giovane copertinese, avendone anche la peggio, negando però di avergli inferto la coltellata e di aver esploso, poco dopo, colpi d’arma da fuoco. Nel corso del processo i familiari della vittima hanno rimesso la querela. Sono stati ascoltati anche diversi testimoni.
Durante l’udienza di oggi il P.M. ha chiesto l’assoluzione con formula dubitativa per i più gravi reati di tentato omicidio e detenzione e porto di arma da fuoco e la condanna a nove mesi di reclusione per le minacce gravi. Prete è stato assolto con formula piena.
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