LECCE – Continua la lunga scia di polemica sull’incarico assegnato, per la revisione e il controllo del piano urbanistico generale della cittĂ di Lecce, ad una collega universitaria dell’Assessore al ramo Rita Miglietta.
Ancora fuoco incrociato tra maggioranza e opposizione. Lecce cittĂ pubblica difende l’assessore: “La procedura di affidamento è stata trasparente: il nome dell’architetto in questione è stato preso da una short list del Comune, compilata tramite avviso pubblico”. Dai banchi d’opposizione replica il consigliere Scorrano: “C’è una short list per i lavori pubblici, mentre il nome in questione è stato tirato fuori da quella del parco di Rauccio. Ancora una volta i conti non tornano” incalza.
Il consigliere, insieme alla collega d’opposizione Poli Bortone, nei giorni scorsi hanno evidenziato quelle che, a loro avviso, rappresentano una serie di irregolaritĂ nella determina di affidamento dell’incarico, “tra cui il calcolo del compenso non allegato -hanno detto – il nome dell’architetto non menzionato al suo interno, senza considerare il conflitto di interessi, considerato appunto il rapporto con l’assessore al ramo e il ruolo di controllo che la professionista è chiamata ad assumere”.