LECCE – Il Lecce è tornato a correre; dopo tre giorni di meritato riposo, per i giallorossi, si sono aperti i cancelli del Via del Mare.
Assenti, oltre a Mancosu per il problema all’appendicite, anche Hjulmand e Nikolov impegnati rispettivamente con la Danimarca Under 21 nelle gare valide per il campionato europeo, e con la Macedonia del Nord per le partite di qualificazione ai Mondiali, entrambi dovrebbero rientrare il giorno prima della gara con la Salernitana che si giocherà il 2 aprile.
Ha seguito un programma personalizzato Listkowski. Per Corini però c’è una bella sorpresa: Calderoni che ha recuperato si è allenato in gruppo lasciandosi alle spalle l’infortunio.
Giovedì dedicato ad una doppia seduta presso l’Acaya Golf Resort.
Con la squadra di Castori sarà la prima di otto finali valide per la promozione diretta in serie A, il destino del Lecce è nelle sue mani ma pensare ad altre 8 vittorie dopo le 4 consecutive è molto ambizioso, però gestendo risorse e gare la classifica alla fine potrebbe veramente sorridere.
A rischio giallo ci sarà Majer che si è aggiunto ai già diffidati Calderoni, Henderson, Nikolov e Coda che dopo le sue 4 doppiette consecutive proverà a ripetersi per superare quota 20, anche se la vetta della classifica dei marcatori è saldamente nelle sue mani.
Dopo tre giorni dalla partita con i campani il Lecce va a Pisa, poi arriva la Spal, successivamente trasferta a Vicenza, prima di ricevere il Cittadella, chiuderà il mese di aprile la trasferta di Monza. L’ultima in casa sarà con la Reggina, prima di chiudere il torneo fuori casa al Castellani proprio con l’ Empoli, la capolista che in questo momento sembra avere già un piede nella massima serie.
Passo dopo passo, gara dopo gara, piedi per terra e testa a guardare in cielo, oltre le nuvole, al di là dei sogni dove c’è scritto serie A a caratteri cubitali, senza dimenticare che si può accedere nel massimo torneo anche attraverso i playoff, dunque calma e sangue freddo.
M.Cassone
