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Sì del Consiglio della Puglia all’Alta velocità per la rinascita del Salento


BARI – L’alta velocità deve arrivare a Lecce. Lo chiede il Consiglio regionale, all’unanimità, approvando la mozione presentata dal capogruppo de La Puglia domani, Paolo Pagliaro e Presidente Mrs.

Una approvazione che ha incassato il sostegno del governatore e della giunta. Ma non solo, come detto. Il sì è arrivato da tutti i partiti politici, di maggioranza e opposizione, perché – hanno ricordato i consiglieri salentini che alla manifestazione hanno partecipato – sulla battaglia per l’alta velocità Pagliaro non ha messo alcun vessillo, perché il fine ultimo è l’interesse del territorio. Soddisfatto il proponente

Sì unanime anche per la mozione, primo firmatario Antonio Gabellone e sostenuta dai colleghi leccesi Mazzottta, De Blasi, Metallo, Pendinelli e Pagliaro, per includere la 275 nella lista presentata dal governo al Parlamento contenente l’indicazione delle infrastrutture per le quali è prevista la nomina di un commissario straordinario per il completamento dell’opera.

Incardinata ma non ancora approvata – e su questo hanno manifestato contrarietà Bellomo, Lega e Amati, Pd – al legge per lo screening obbligatorio neonatale per la Sma. Si deve far presto, hanno detto, ma l’assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco ha chiesto qualche giorno in più per definire le tariffe per l’inserimento del servizio nei Lea.

Respinta la mozione del centrodestra per revocare l’incarico di direttore generale dell’Arpal, l’agenzia regionale per il lavoro, Massimo Cassano. La maggioranza questa volta ha votato (nella precedente seduta aveva abbandonato i lavori). I 5 stelle restano spaccati sulle grandi questioni come questa. Per la Di Bari “era una strumentalizzazione a cui i 5 stelle non si prestano”, per Laricchia che ha votato a favore “è una nomina politica non meritocratica”.

Sì invece alla nascita del Distretto del wedding per unire sotto un unico codice ateco i professionisti che lavorano nel settore, particolarmente piegato dalla crisi causata dal covid. Soddisfatta la proponente Laricchia, l’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci, però, pur sostenendo il distretto ha ribadito che su questo, la Regione ha poca possibilità di manovra rispetto alle decisioni del governo centrale.

https://youtu.be/whYK9OJDm98

 

 

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