SALENTO-Un piano dei servizi di controllo del territorio per il rispetto delle prescrizioni imposte dalla “ zona rossa” in vista delle Festività Pasquali. A coordinarlo sono le Prefetture che in questi giorni stanno riunendo i Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con i vertici delle forze dell’ordine. A Brindisi la riunione si è già svolta, presieduta dal Prefetto Carolina Bellantoni. A Lecce l’incontro è stato convocato per domani mattina dal prefetto Maria Rosa Trio. Oltre alle forze dell’ordine parteciperanno il sindaco di Lecce Carlo Salvemini e il presidente della Provincia Stefano Minerva.
L’obiettivo è quello di predisporre efficaci servizi di controllo del territorio per garantire il rispetto delle regole e per mettere un freno all’avanzata dei contagi. L’attività di vigilanza sarà intensificata con particolare riguardo nelle aree urbane o extraurbane più sensibili e per questo sarà indispensabile anche il supporto delle Polizie Locali. Sarà controllata anche la viabilità extraurbana, non potendo escludere, pur in presenza dei divieti di spostamento tra Regioni, un rientro di persone proveniente da altre parti del Paese. Gli stessi servizi saranno predisposti nelle stazioni e a Brindisi in aeroporto.
Attenzione massima anche sulle celebrazioni religiose. I rappresentanti delle Diocesi di Brindisi ed Oria hanno reso noto che, a causa della pandemia, non avranno luogo i tradizionali riti religiosi all’esterno dei luoghi di culto, nel corso della Settimana Santa, essendo consentite soltanto le messe nelle sole Chiese parrocchiali, in orari tali da permettere il rientro a casa dei fedeli entro le ore 22,00, così come previsto dalle disposizioni governative e nel rispetto dei protocolli sanitari approvati dalla Cei per le funzioni religiose. Inoltre nei luoghi di culto dovrà essere assicurato un adeguato supporto dei volontari, per evitare situazioni di assembramento e consentire l’accesso dei fedeli nel rispetto della capienza massima consentita. Molto dipenderà, comunque, dalle eventuali nuove disposizioni regionali che potrebbero dare una stretta ulteriore: ad esempio un anticipo sull’orario del coprifuoco.
