Era stato coinvolto nell’operazione Labirinto: dissequestrati i beni

S.CESARIO- Era stato coinvolto nell’operazione “Labirinto”, poi era scattato un maxi sequestro preventivo del patrimonio a lui riconducibile: Vincenzo Rizzo di San Cesario. I Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Lecce avevano messo i sigilli, su disposizione della I Sezione Penale del Tribunale e su richiesta della DDA a beni per un valore complessivo di 800 mila euro. Ora la Corte d’Appello ha revocato la confisca di molti dei beni: due abitazioni a San Cesario di Lecce, due auto ed un motociclo; alcuni rapporti bancari. Confermata la misura di prevenzione per la società TRADE Service. Vincenzo Rizzo era stato arrestato nel luglio 2018 per traffico internazionale e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi, estorsione e danneggiamento con l’aggravante del metodo mafioso. E’ difeso dagli avvocati Alessandro Costantini e Luigi Rella.

 

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