TAVIANO- 10 anni di carcere per aver adescato dei ragazzini del suo paese con dei piccoli regali, per averli portati in un casolare isolato e averne abusato, per aver scambiato con loro foto intime e pornografiche. E’ questa la condanna inflitta dal giudice Alessandra Sermarini per il 70enne A. .S. di Taviano, accusato di abusi su ragazzini tra gli 11 e i 14 anni.
Il giudice, al termine del rito abbreviato, ha accolto la richiesta invocata dal pm Simona Rizzo ed ha disposto delle provvisionali di oltre 100 mila euro per i genitori di alcune delle piccole vittime che si sono costituiti parte civile. A difendere l’imputato l’ avvocato Carlo Portaccio.
A mettere in moto l’inchiesta la denunce di un genitore che aveva notato le strane frequentazioni dell’uomo con i ragazzini. Secondo l’accusa gli atti sessuali erano avvenuti in più occasioni a partire dal mese di gennaio 2018 fino al mese di aprile 2019. Nel 2020 ci fu l’arresto dell’uomo dopo il ritrovamento di foto e video inequivocabili sul suo cellulare.
Il 70enne fu protagonista anche di un’altra vicenda, che riguarda questa volta il piccolo Mauro Romano, scomparso a soli 6 anni da Racale il 21 giugno del 1977 e mai più ritrovato.
All’epoca aveva 26 anni, fu condannato per tentata estorsione : aveva chiesto 30 milioni di lire ai genitori disperati del bambino, in cambio di informazioni che poi, almeno allora, si rivelarono infondate.